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Edizione 2021

PREMIO ARCHIMEDE 2021 – final cut (Eng. sub)

È finalmente online la versione finale del video sul Premio Archimede 2021, con la votazione e la proclamazione dei vincitori.

OVERBOOKING di FILIPPO LANDINI VINCE IL PREMIO ARCHIMEDE 2021

COMUNICATO FINALE

Si decide all’ultimo voto utile, proprio come capita nei migliori giochi di società, la vittoria del Premio Archimede 2021, il prestigioso premio internazionale per giochi inediti organizzato da studiogiochi a Venezia. L’ultima scheda della giuria internazionale è quella decisiva per il sorpasso, con la vittoria finale che viene assegnata a OverbooKing, dell’emiliano Filippo Landini che ottiene anche il premio Cartamundi per il migliore gioco di carte.

Al secondo posto con un altro colpo di scena arrivano in due: Un giorno al Museo di Francesco Frittelli di Lastra a Signa (Fi) e Watch Out! di Matteo Cimenti, Chiara Zanchetta e Carlo Rigon di san Giorgio di Nogaro (Ud)

A completare il podio Happy Fruits di Francesco Calvi di Chieti, staccato di un solo punto dalla piazza d’onore in un altro entusiasmante fotofinish.

OverbooKing è un gioco di carte nel quale da due a quattro ciambellani di corte dovranno sistemare, nelle locande della città, il maggior numero di invitati alla festa del re, gestendo la propria mano di carte-invitati, facendo attenzione ai punti prestigio di ognuna di esse ma anche alle loro nazionalità. Scopo del gioco è trovare una sistemazione al maggior numero delle proprie carte Invitati nelle locande comuni, cercando di ottenere più punti Prestigio degli altri giocatori.

Autore del prototipo vincente è Filippo Landini, emiliano, nato a Carpi nel 1970, ovviamente grande appassionato di giochi ma nella vita di tutti i giorni una laurea in Architettura a Firenze nel 1999 e da 2013 titolare nella sua città dello studio Azero.

“Non mi aspettavo assolutamente la vittoria”, dice l’autore, “Perché lo considero un semplice gioco di carte, certamente ben riuscito ma non pensavo avesse quella complessità tale da piacere alla giuria di esperti. Evidentemente loro sono in effetti più esperti di me e hanno visto quel qualcosa in più. Io realizzo giochi per divertimento da circa tre anni. Nella mia zona c’è un ottimo gruppo di giocatori ed autori ai quali debbo molto della mia esperienza e capacità, a partire da chi vive nella mia città, Carlo Rossi, che mi ha “anticipato” nella carriera e nel premio Archimede vinto e del quale spero di seguire le orme come autore”.

“Il gioco vincitore ha colpito la giuria”, spiega Dario De Toffoli, “Per una meccanica semplice da capire ma con moltissime varianti nel corso della partita che lo rendono altamente tattico. Penso che, come spesso capitato ai vincitori del premio Archimede e a quasi cinquanta prototipi presentati nel corso degli anni, avrà sicuramente una pubblicazione anche internazionale”.

PREMI SPECIALI

A sancire la valenza internazionale di Archimede, vola in Spagna la Menzione Sebastiano Izzo assegnata da Dario De Toffoli, presidente di studiogiochi, a Ekohouse di Maria Castellevi Barnes e Roger Brunet Espinosa, di Premia del Mar per il prototipo che – a parere del giudice – più sarebbe piaciuto al compianto vecchio compagno di giochi Sebastiano Izzo.

Premio Speciale Cartamundi per il miglior gioco di carte a OverbooKing che dunque raddoppia i riconoscimenti.

Premio AiG per la meccanica di gioco più originale a Watch Out!

Premio Fotonica in Gioco a Cromoladro del Liceo Artistico E. Lussu – Sant’Antioco (SU), una avventurosa caccia al ladro e alle opere false all’interno del museo.
Al secondo posto LeoGallery dell’Istituto Fermi Galilei – Ciriè (Torino), e al terzo Alchicromia dell’Istituto Pellati – Nizza Monferrato (Asti).

Trofeo speciale Scienza in Gioco a:

2099, La sfida del secolo di Paolo Agrippino, per un gioco che porta a riflettere sulle grandi sfide dello sviluppo e dell’energia.

Menzioni speciali premio Fotonica a:

Ecogame – Istituto Fedi Fermi, Pistoia (PT) – miglior gioco per riflettere e per cambiare

Il miglior gioco da tavola periodica – Liceo Scientifico Delfico, Teramo (TE) – gioco più interattivo e dinamico del concorso.

La scientifica commedia – Liceo scientifico Majorana, Latina (LT) – menzione speciale per l’originalità e la qualità del prototipo.

Alla XVII edizione del Premio Archimede hanno partecipato ben 236 prototipi provenienti principalmente dall’Italia, ma anche da molti altri paesi, inclusi Messico e Stati Uniti. Tutti i giochi sono stati giocati e giudicati con estrema attenzione dalla giuria preliminare, guidata da Leo Colovini e composta da Giuseppe Baggio, Piero Modolo, Federico Colovini e Dario Zaccariotto.

Contemporaneamente alla mostra on line dei 110 prototipi selezionati dalla giuria preliminare e ammessi alle fasi finali sono stati poi scelti i 17 effettivi finalisti, tutti caratterizzati da idee nuove e originali, di un livello che ad ogni edizione aumenta vistosamente.

La giuria finale, ha visto la presenza dei rappresentanti delle principali ditte nazionali ed internazionali del gioco.

I nomi presenti a Venezia sono quelli di:

Moritz Brunnhofer (Hans im Glück, Germania), Thomas Cauet (Asmodée, Francia), Stefano De Carolis (Giochi Uniti, Italia), Michele Garbuggio (CMON, Singapore), Thorsten Gimmler (Ravensburger, Germania), Simone Luciani (Cranio Creations, Italia), Umberto Rosin (Tana dei Goblin, Italia), Dieter Strehl (Piatnik, Austria), Hadi Barkat (Helvetiq, Svizzera), Klaus Ottmaier (Pegasus Germania), Hermann Hutter (Huch! & friends, Germania), Holger Grimm e Miriam Donda (Amigo, Germania), Ulrich Fonrobert (Queen Games, Germania), Michael Bruinsma, Erik De Jong e Flo de Haan (999 games, Paesi Bassi), ai quali si devono aggiungere  Gonzalo Aguirre Bisi e Veronica Emer (Thundergryph, Spagna), Kevin Kichan Kim (Mandoo Games, Corea), Wolfgang Lüdtke (Kosmos, Germania), Jay Tummelson (Rio Grande Games, USA) e Bernd Brunnhofer (Hans im Glück, Germania).

La giuria ha svolto il suo lavoro aiutata ed assistita dallo staff dell’hotel Palazzo Barbarigo, che è stato per tre giorni la prestigiosa sede della selezione, con vista sul canal Grande a “distrarre” i giurati e il confort dato da una location unica in un palazzo veneziano del XVI secolo.

Una menzione speciale va a Umberto Rosin che, da esperto vogatore oltre che giocatore, insieme a Rossana Nardo ha fatto vivere ai giurati l’emozione di un giro in Canal Grande con una storica barca a remi.

Preziosissimo è stato il lavoro dello staff di studiogiochi nell’organizzare il sito, la segreteria, la grafica, il video e le foto (Cristiana Giuriato, Rossana Nardo e Caterina Vettore), con la collaborazione di Fabrizio Berger, Marco Mion  e Benedetta Socal.

Classifica Premio Archimede 2021

1° classificato
OverbooKing
 di Filippo Landini

2° classificato
Un giorno al Museo
 di Francesco Frittelli
e
Watch Out! di Matteo Cimenti, Chiara Zanchetta, Carlo Rigon

4° classificato
Happy Fruits
 di Francesco Calvi

5° classificato
Your Majesty
 di Gabriele Bubola

6° classificato
Tankograd
 di  Marcello Mugnai

7° classificato
EkoHouse
 di Maria Castellvi Barnes, Roger Brunet Espinosa

8° classificato
Leave and Let Dice
 di Mauro Vettori

9° classificato
Loyalty
 di Nicholas Paschalis

10° classificato
7 Guilds
 di Mario Quartana

11° classificato
Tlaloc Pyramid
 di Joel Escalante, Rafael Escalante

12° classificato
Dead Man’s Chests
 di Marco Guidara

13° classificato
Rhyolite
 di Alessandro Dentis

14° classificato
Hackers
 di Davide Sassoli

15° classificato
Memento Mori
 di Stefano Ancillai, Tiziano Palazzotti

16° classificato
Crazy Party
 di Banana C. Games

17° classificato
Planetary
 di Luca Frascatani

La giuria internazionale, composta da una ventina di redattori delle principali case editrici del mondo, è giunta a Venezia per provare i 17 giochi che sono entrati nella fina-lista, scelti fra i 110 che erano stati ammessi nella grossa-lista.
È un lavoro davvero intenso, ma è anche bellissimo, perché questi redattori – teoricamente fra loro concorrenti – sono tutti amici e si divertono molto a giocare insieme. Giocano per passione, non solo per lavoro. E alla sera tutti in trattoria, a raccontarsi storie e aneddoti. In nessun altro settore si può creare un’atmosfera così sincera e simpatica.
Guarda le foto e i video.

VOTAZIONE FINALE E PREMIAZIONE
domenica 3 ottobre 2021 ore 21.00

Il Premio Archimede 2020/21 si sta per concludere. Sono stati due anni difficili, e fino all’ultimo abbiamo cercato di tenere aperta la possibilità di avere la cerimonia di premiazione con la partecipazione del pubblico e la mostra fisica dei prototipi della grossa lista. Purtroppo, a causa di svariate complicazioni logistiche e normative, ciò non sarà possibile.
Tuttavia la giuria finale si riunirà comunque, quasi al gran completo, per giocare e votare i finalisti e domenica 3 ottobre 2021 alle ore 21.00 il Premio Archimede 2021 giungerà finalmente a conclusione con la proclamazione dei vincitori, che avverrà con un video trasmesso attraverso première sul canale YouTube di studiogiochi.
Per questa edizione non ci sarà dunque cerimonia aperta al pubblico, né mostra fisica dei prototipi (potete tuttavia visionare tutti i prototipi della grossa lista attraverso la mostra fotografica online.
Saranno pubblicati anche altri contenuti, interviste, presentazione dei finalisti, ecc…
Contestualmente verranno assegnati anche i vari premi collaterali: Menzione Speciale Sebastiano Izzo, Trofeo Speciale Cartamundi, Trofeo Speciale AiG, Trofeo Speciale Scienza in Gioco.
Infine, si concluderà anche il concorso Fotonica in Gioco indetto dall’IFN-CNR, che premierà i tre migliori giochi sul tema proposto realizzati dalle scuole di tutta Italia.
Noi siamo pronti ad accogliere la giuria finale a Venezia, e non abbiamo dubbi che per tutti i giurati sarà un’esperienza indimenticabile!
E, a coronamento del concorso, non vediamo l’ora di scoprire i titoli più apprezzati e il vincitore!

DEFINITIVAMENTE CHIUSI
I TERMINI DI PARTECIPAZIONE AL
PREMIO ARCHIMEDE 2020/21

 

236

I PROTOTIPI ARRIVATI
un nuovo impensabile record!

Presto altri dettagli…
nella speranza di poterci incontrare a Venezia il prossimo 2 ottobre.

Il PREMIO ARCHIMEDE 2020/21, bandito da studiogiochi, ha per tema l’ideazione di giochi da tavolo inediti.

Il Premio, dedicato al grande Alex Randolph che ne è stato presidente per le prime 7 edizioni, ha finora consentito a più di 40 autori di coronare il sogno di vedere pubblicato il proprio gioco. La partecipazione (singola o di gruppo) è aperta a tutti, senza limiti di residenza o di età.

Il Premio viene organizzato con la collaborazione della Città di Venezia e si inquadra in un più ampio contesto di iniziative per la diffusione della cultura ludica, anche quale efficace mezzo di prevenzione della dilagante azzardopatia.

Il Premio è riconosciuto dalla SAZ (Spiele-Autoren-Zunft) l’associazione internazionale degli autori di giochi.

Il Musée Suisse du Jeu organizzerà un’esposizione con i giochi finalisti e i vincitori dei trofei speciali.

Il Premio è riconosciuto da PlayRes, dalla UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) e da GioNa (Associazione Nazionale delle Città in Gioco) per il suo valore socio-culturale e di aggregazione e inclusione; si tratta infatti di un’attività a carattere ludico-ricreativo e di promozione del diritto al gioco, per tutti e per tutte le età.

Grazie al supporto degli editori (hanno finora aderito 999 Games, Amigo, Asmodee, Cartamundi, CMON, Cranio Creations, Giochi Uniti, Hans im Glück, Huch! & friends, Kosmos, Mandoo Games, Oliphante2, Pegasus Spiele, Piatnik, Queen Games, Ravensburger, Rio Grande Games, ThunderGryph Games e altri stanno perfezionando l’adesione), sarà corrisposto ai vincitori un anticipo complessivo di 3.500 euro sulle future royalties maturate dalla pubblicazione dei loro giochi.

Oltre al Premio Archimede, la giuria assegnerà altri riconoscimenti, trofei e premi di categoria quali:

Menzione Speciale Sebastiano Izzo al gioco che più sarebbe piaciuto a Sebastiano Izzo, indimenticato “compagno di giochi” che amiamo ricordare a ogni edizione.

Trofeo Speciale Cartamundi per il miglior gioco di carte. Grazie al supporto di Cartamundi, sarà corrisposto un anticipo di 500 euro sulle future royalties del miglior gioco di carte.

Trofeo Speciale AIG (Autori In Gioco) per il gioco con la meccanica più innovativa.

Trofeo Speciale Scienza in Gioco per il miglior gioco a tema scientifico di carattere didattico e divulgativo, assegnato dall’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IFN – CNR).

Scaricate il bando del Premio Archimede 2020 dal menu Download, in alto a sinistra.

IFN-CNR organizzerà la terza edizione del concorso Fotonica in Gioco. Il concorso è rivolto a tutti gli studenti degli istituti secondari di secondo grado italiani e ha come scopo la realizzazione di un gioco da tavolo originale con carattere didattico o divulgativo (www.fotonicaingioco.it). La cerimonia di premiazione avverrà contestualmente a quella del Premio Archimede e vedrà la partecipazione delle classi che avranno realizzato i tre migliori progetti.

GIURIA

Saranno operative due giurie separate. Nel corso della prima fase della competizione interviene esclusivamente la giuria di selezione, al momento composta da:

Leo Colovini (presidente)

Nato a Venezia nel 1964, Leo Colovini inizia la propria storia ludica intorno all’età di 12 anni quando conosce Alex Randolph, giocando a scacchi in un circolo di Venezia. Da sempre appassionato di giochi, rimane letteralmente affascinato dal “Maestro”, tanto da divenire uno dei più assidui frequentatori del suo studio. Partecipa con passione ai test dei giochi e non perde occasione per sottoporre al giudizio di Alex qualche idea ingenua e strampalata. Con il passare del tempo, le idee iniziano ad affinarsi e Leo riesce finalmente a presentare al severo giudizio di Alex un meccanismo di gioco interessante, che però, nonostante vari interventi di Alex, non riesce a far pubblicare. Passa un anno e la coppia elabora Drachenfels, il suo primo gioco che verrà pubblicato (Schmidt Spiele). Due anni dopo (1988), sempre in collaborazione e sotto l’egida del Maestro nasce Inkognito, pubblicato da MB, che diviene un grande successo (entra nella lista dello Spiel des Jahres, vincendo il Sonderpreis – premio speciale della critica).  Un paio d’anni dopo viene pubblicato il primo gioco di Colovini come unico autore, Die Magische Sieben (Piatnik). Nel 1993 firma, insieme con Dario De Toffoli, Marco Maggi e Francesco Nepitello, il Gioco di Ruolo Lex Arcana (Dal Negro). Nel 1993 trova finalmente il coraggio di lasciare l’impiego in banca per occuparsi  di giochi a tempo pieno. Nel 1994 esce Die Oster Insel (Blatz Spiele), entrato anche questo nella lista dello Spiel des Jahres. Negli anni che seguono, la collaborazione con Dario De Toffoli diventa più stretta, fino a diventare l’avventura di Venice Connection, fondata insieme con il Maestro Alex. Negli anni successivi, oltre a conseguire la laurea in storia con una tesi-gioco su Carlo Magno, molti suoi giochi vengono pubblicati: Carolus Magnus nel 2000 e Clans nel 2003 (Winning Moves) sfiorano la vittoria delle Spiel del Jahres giungendo nella terna dei tre nominati. Con il gioco Leo muss zum Friseur vince il Deutscher Kinderspiele Preis 2016, sfiora la vittoria del Kinderspiel des Jahres 2016 (essendo tra i tre nominati) e vince lo Spiele Hit für Kinder 2016.

Giuseppe Baggio

Uno dei migliori giocatori italiani di Shogi, grande estimatore dei giochi creati da Alex Randolph, Giuseppe Baggio è un appassionato di giochi astratti su tavoliere, ma accorre subito se c’è da provare qualche nuovo gioco, di qualsiasi tipo sia.
Insomma, giocare gli piace e per questo è diventato uno dei più attivi giurati del Premio Archimede.
Con studiogiochi ha collaborato alla stesura dei capitoli sullo Shogi (scacchi giapponesi) e sugli Scacchi eterodossi ne Il grande libro degli scacchi e alla revisione di numerose voci dell’Enciclopedia dei giochi di Giampaolo Dossena.

Federico Colovini

Figlio di Leo Colovini, non si stanca mai di giocare e soprattutto di inventare strampalati sistemi di giochi che regolarmente sottopone al severo giudizio del padre. È sua l’idea alla base di Wikinder, pubblicato da Clementoni.
Malgrado il barbone non ha ancora deciso cosa farà da grande. Forse l’Egittologo. Forse il Mastro Birraio. O forse continuerà a fare il play-tester e il redattore qui a studiogiochi. E se quando pensa a coniugare le sue tre grandi passioni gli viene il mal di testa… sparisce qualche giorno e si rifugia in un bel LARP di quelli tosti.

Piero Modolo

Nato nel 1991, è appassionato di tutti i tipi giochi (dai giochi da tavolo ai videogiochi) ma, in particolare, dei giochi di carte collezionabili (prima Yu-Gi-Oh!, ora Gwent online è diventato il suo gioco preferito).
Laureato in filosofia a Venezia, dopo la positiva esperienza di Archimede 2016 è entrato di diritto come membro fisso nella giuria di preselezione del Premio, con il compito di fare da tramite tra i giochi (e gli autori) e i giurati italiani e internazionali.
È in prima linea nel testare nuovi giochi e lavora ai vari progetti dello studio.

Dario Zaccariotto

Nasce a Dolo (VE) nel 1968 e trascorre un’infanzia giocosa.
Nei primi anni ottanta entra in contatto con il mitico MultigiocoClub di Mestre e ne diventa subito “la mascotte”, essendo il più giovane del gruppo. Per tutti diventa Darietto, per non confonderlo col suo omonimo “Darione” De Toffoli; da quando è padre, molti lo chiamano Zack ma qualche nostagico persevera con il “classico” primo soprannome.
Il contatto con De Toffoli diventa stabile e un po’ alla volta comincia a collaborare con studiogiochi: dirige tornei, sviluppa giochi da tavolo e produce rompicapo e altri giochi per riviste.
Il vero salto lo fa quando in occasione di varie edizioni del Festival Italiano dei Giochi  diventa responsabile di alcune sezioni: in quel momento “Darietto” capisce davvero cosa vuol fare da grande e presto ha l’occasione di attraversare il grande mare che separa il dire e il fare.
Il resto è attualità: scrive libri e collabora all’ideazione di giochi, ma soprattutto trova gioia nel proporre a molte persone rompicapo, specialmente quelli logici e numerici.
Poi un giorno lascia di stucco tutti quelli che lo credono un freddo calcolatore vincendo un concorso internazionale di poesia (www.centrostudivignola.it), con la prima e l’ultima composizione che abbia mai scritto.

La giuria giudicherà i giochi tenendo conto delle seguenti caratteristiche (in ordine di importanza):

  • Originalità dei meccanismi di gioco
  • Giocabilità, equilibrio e funzionalità dei meccanismi
  • Divertimento
  • Pubblicabilità, ovvero la possibilità che il gioco possa essere preso in considerazione dagli editori
  • Pertinenza dell’eventuale ambientazione
  • Funzionalità del prototipo e chiarezza delle regole

Un mese circa prima della finale la giuria rivelerà la Grossa-lista, ovvero la lista dei titoli ritenuti più meritevoli (circa il 50% degli iscritti).
Infine la giuria selezionerà la Fina-lista (composta orientativamente da 15/20 titoli) e la sottoporrà alla giuria finale.

La giuria finale è al momento composta da:

Dario De Toffoli (presidente, Italia)

Nato a Venezia nel 1953, all’inizio degli anni Ottanta Dario De Toffoli incontra il Gioco e questo cambia la sua vita.
Gradatamente abbandona la professione di chimico e inizia a occuparsi di tutti gli aspetti, agonistici, tecnici e culturali che circondano il gioco.
Giochi di tavoliere, di carte, logici, di parole, matematici

Nel 1987 questo nuovo interesse sfocia nella nascita di studiogiochi.

Dario De Toffoli è:

  • fondatore di studiogiochi
  • giornalista free lance, scrittore e autore di giochi
  • Direttore dell’Archivio Italiano dei Giochi di Udine
  • Premio Speciale alla Carriera PLDA, Personalità ludica dell’anno 2007
  • Best of Show alla carriera, Lucca Comics and Games 2017
  • Pentamind World Champion 2002 e 2012

Hadi Barkat (Helvetiq, Svizzera)

Hadi è CEO e fondatore di Helvetiq, un editore internazionale di giochi e libri con sede in Svizzera. Progettista di giochi. Autore di libri. Appassionato di tennis. Tifoso di Roger Federer, Haruki Murakami e dei Boston Celtics.

G. Aguirre Bisi e V. Emer (ThunderGryph, Spagna)

Gonzalo Aguirre Bisi è un appassionato giocatore oltre che game designer, professione che ha iniziato a svolgere nel 2007, cominciando come editore di video games.
Gonzalo è cresciuto tra l’Italia e il Perù per stabilirsi definitivamente a Roma, dove ha frequentato l’Università La Sapienza. Oggi vive tra Roma e Siviglia, altra città di cui si dichiara innamorato.
Dal 2014 lavora allo sviluppo di ThunderGryph, allo scopo di promuovere e pubblicare nuovi giochi da tavolo. A quasi un anno dalla partenza la ThunderGryph conta già tre giochi pubblicati e sette nuovi titoli in uscita nel 2017-18.

Michael Bruinsma (999 games, Paesi Bassi)

Mi chiamo Michael Bruinsma, sono nato nel 1952 nei Paesi Bassi, da padre olandese e madre inglese. Durante la mia infanzia ho vissuto in Olanda, ma anche in Nuova Guinea, a Parigi, in Spagna e Italia, vicino a La Spezia. Da piccolo giocavo a Monopoly, Stratego, Risk e altri giochi da tavolo, poi con i miei viaggi ho scoperto altri giochi più complessi. Nel 1981 ho iniziato a collezionare Avalon Hill e altri giochi e nel 1986 sono diventato un membro di Ducosim, un club di giochi sulla guerra, la fantasia e altri generi.
Nel 1990 ho visitato la fiera di Norimberga e incontrato Mr. Bernd Brunnhofer della casa editrice di giochi Hans im Glück. Ero particolarmente interessato al suo gioco sui treni “1835”, di cui ho acquistato 120 copie da vendere in Olanda. Non sono riuscito a venderne molti al dettaglio e così ho deciso di operare come società che vende per corrispondenza. Ho investito i pochi fiorini che avevo accumulato da giochi venduti, per lo più di provenienza americana, e iniziato. E ha funzionato!
Sono andato a molti convegni di giochi e ho agito come un commerciante. Sono anche andato a Copenhagen, Frankfurt e Antwerp regolarmente, e ho reinvestito ogni penny che guadagnavo per costruire un’ampia selezione di giochi e accessori.
Nel 1992 ho visitato GenCon a Milwaukee, e acquistato alcuni libri di giochi di ruolo da un piccolo fornitore chiamato Wizards of the Coast. Così nel 1993, sono diventato il loro rappresentante in Olanda per il noto Magic: the Gathering.
Nel 1998 ho iniziato a pubblicare giochi da tavolo e poi giochi di carte. Quello è stato un altro traguardo: avevo trovato una lacuna nel mercato. Nel 1999 il gioco di carte collezionabili Pokemon aveva colpito il mercato e improvvisamente tutto è cresciuto a dismisura. Il divertimento era passato ma gli affari andavano a gonfie vele. Ora, dirigo un gruppo di 30 specialisti e nel BeNeLux forniamo prodotti meravigliosi.

B. e M. Brunnhofer (Hans im Glück, Germania)

Bernd Brunnhofer è nato nel 1946 vicino a Graz in Austria. Approda in Germania negli anni 60, studia sociologia e diventa professore universitario. Ha fondato la Hans im Glück nel 1983 assieme a Karl-Heinz Schmiel, quando pubblicarono il piccolo gioco Dodge City. I primi giochi non furono successi. Poi nel 1991 arrivò il gioco Drunter und Drüber di Klaus Teuber. Fu il primo gioco tedesco dell’anno prodotto da una compagnia piccola. Nel 1994 arrivò Manhattan di Andreas Seyfarth e nel 1996 El Grande di Wolfgang Kramer e Richard Ulrich, che furono dei successi. Nel 2001 il successo mondiale di Carcassonne di Klaus-Jürgen Wrede diede una visibilità internazionale all’azienda. In particolare le rifiniture nei dettagli grafici del gioco da parte di Bernd Brunnhofer vi hanno conferito il noto successo. Con Thurn und Taxis di Andreas Seyfarth nel 2006 e Dominion di Donald Vaccarino nel 2009 Hans im Glück ha vinto altri due premi in Germania. Bernd Brunnhofer è anche un importante autore di giochi. Le sue creazioni, come Sankt Petersburg e Stone Age sono ben note ai giocatori di giochi da tavolo. E chissà, forse sta lavorando al suo prossimo successo…
Moritz è il “figlio d’arte” di Bernd, ha man mano affiancato il padre, occupandosi in particolare del brand Carcassonne. Ora è lui il principale responsabile della prestigiosa Hans im Glück, che continua a mietere successi e a vincere premi come nessun altro al mondo.

Thomas Cauet (Asmodée, Francia)

Nato nel 1977, Thomas vive a Parigi, in Francia. La sua prima professione è stata quella di programmatore part-time per Ystari Games. Ora lavora a tempo pieno per Ystari Games, e poi anche per Space Cowboys, presso cui sviluppa giochi per il gruppo Asmodée. È coautore di un gioco (Nefertiti – Matagot) e di vari scenari per la serie Unlock!. È anche membro della giuria del FLIP (Parthenay Festival).

Stefano De Carolis (Giochi Uniti, Italia)

Cresciuto letteralmente fra i giochi, essendo suo padre uno dei più grandi collezionisti di giochi da tavolo al mondo, la carriera di Stefano nel settore ludico era praticamente scontata. È infatti strategic planner per Giochi Uniti, importante distributore ed editore internazionale. Ma non sorprendetevi se al tavolo con lui come avversario subirete la sua dialettica: Stefano è anche specializzato in Relazioni Internazionali e fa della diplomazia ben più del suo passatempo. Convincerlo della bontà dei propri giochi non è facile: lavorando per l’azienda che pubblica in Italia I Coloni di Catan e Carcassonne, ci vorrà qualcosa di davvero speciale per fargli alzare il sopracciglio!

Ulrich Fonrobert (Queen Games, Germania)

Ulrich Fonrobert è nato nel nord della Germania nel 1967. I giochi lo accompagnano fin dall’infanzia, di cui ricorda suo padre spiegargli le regole di classici come Scacchi, Skat e Doppelkopf. Colleziona giochi sin dal 1979.
Nel 1986 entra nelle forze armate tedesche, dove per allietare le lunghe serate ai compagni ama coinvolgerli in giochi di dadi.
El Grande e I coloni di Catan sono tra i suoi (molti) giochi preferiti.
A Kiel si unisce per la prima volta a un gruppo di giocatori assieme ai quali prende parte a vari tornei e campionati in giro per la Germania. Incontra quindi amici come Christwart Conrad e Ralph Bruhn che lo introducono anche a livello professionale nel mondo del gioco.
Nel 2007 entra in Queen Games, dove attualmente è product manager e si occupa quindi di individuare le proposte più promettenti e le novità nel mercato in continua evoluzione dei giochi da tavolo. Non vede quindi l’ora di vedere quali fantastiche sorprese gli riserverà il Premio Archimede!

Michele Garbuggio (CMON, Singapore)

Michele Garbuggio è uno sviluppatore di giochi italiano. Specializzato in giochi di ruolo, negli ultimi 3 anni ha lavorato a fianco degli autori veterani Marco Maggi e Francesco Nepitello, collaborando allo sviluppo di The One Ring 2ª edizione e lavorando come editore, supervisore alle regole e autore per Lex Arcana 2ª edizione e per Zombicide: Chronicles. Ulteriori suoi contributi includono Brancalonia, The Spaghetti Fantasy RPG e l’imminente Trudvang Legends. Attualmente sta lavorando come consulente e sviluppatore per CMON.

Thorsten Gimmler (Ravensburger, Germania)

Thorsten Gimmler ha studiato ingegneria elettrica dopo la scuola. Durante gli studi, la sua passione per i giochi, che aveva già durante l’infanzia, si riaccese. Ha pubblicato recensioni di giochi sui quotidiani e poi ha iniziato a sviluppare giochi da solo, 13 sono stati pubblicati da vari editori. Dopo la laurea, ha sviluppato luci prima di trasformare il suo hobby in una professione e lavorare come Product Manager presso Schmidt Spiele per 15 anni. Dal 2020 lavora come Inventor Relation Manager presso Ravensburger, dove è responsabile del contatto con gli autori e della ricerca di nuovi giochi e dell’ulteriore sviluppo di nuove idee.

H. Grimm & M. Donda (Amigo, Germany)

Holger è nato a Francoforte, Germania, nel 1975. Dopo aver studiato ingegneria civile, anziché lavorare per Siemens nello sviluppo di impianti nucleari, ha scelto di lavorare per Amigo nel reparto informatico per 15 anni.
Nel 2016 Holger ha avuto l’opportunità di entrare nel team di sviluppo dei giochi di Amigo.

Miriam ha riscoperto la sua passione per i giochi da tavolo mentre studiava ecologia (biologia). Ha quindi lavorato anche nelle vendite e come consulente per giochi da tavolo di tutti i tipi. Ma per lei non era sufficiente vendere grandi giochi, voleva entrare in modo più approfondito nello sviluppo dei giochi. Per farlo, ha sbirciato dietro le quinte di Moses e Ravensburger.
Dal 2019, le è stato permesso di combinare le sue marachelle nella redazione di Amigo.

Hermann Hutter (Huch! & friends, Germania)

Hermann Hutter ha fondato la Hutter Trade nel 2004 e da allora la compagnia si è affermata diventando parte integrante del mondo ludico. Con la sua casa editrice HUCH! e innovativi giochi didattici e per il tempo libero, vivaci party games e giochi strategici di diversi partner editoriali di altri Paesi, Hutter Trade ha creato il proprio profilo distintivo.
Pubblicare nuovi giochi è la grande passione di Hermann. Il successo della compagnia è comprovato da numerosi premi, come il “Toy Award 2008”, il “Kinderspiel des Jahres 2007” e il “Deutsches Spielepreis 2006”. Guidata dalla passione per il gioco, la creatività, il design e un interesse per le ultime tendenze, HUCH! si impegna da sempre a creare giochi innovativi che puntano a divertire a lungo. Hermann Hutter è anche un retailer di grande esperienza che gestisce con successo numerosi negozi.

Kevin Kichan Kim (Mandoo Games, Corea)

Kevin Kichan Kim è nato nel 1976 a Seoul. Durante gli studi universitari in robotica, è rimasto affascinato dai giochi da tavolo. Nel 2002 ha aperto un Boardgame cafè a Seoul, espandendosi fino a realizzarne ben 16 sparsi in Corea. In seguito ha cominciato a sviluppare giochi personalmente, ha fondato la Korean Association of Boardgame Industry e il Korea Boardgame Con. Nel 2010 è entrato a far parte della Korea Boardgames come capo dello sviluppo della produzione. Alla KBG, ha diretto la localizzazione di circa 150 giochi, tra i quali Coconuts, Abraca…What? e altri. Ha lasciato la KBG nel 2015 ed è entrato in Happy Baobab come VP, aiutando piccoli editori asiatici a sviluppare i loro prodotti e a trovare distributori in occidente. Dalla primavera 2017 dirige la casa editrice Mandoo Games come CEO, con la missione di portare alla luce bei giochi con magnifica grafica.

Simone Luciani (Cranio Creations, Italia)

Nato nel 1977, Simone Luciani muove i passi all’interno del mondo ludico prima come giocatore, poi come autore dilettante. Partecipa più volte al premio Archimede fino a vincere il premio per il miglior gioco di carte con Portobello Road, che sarà il suo primo gioco pubblicato da Piatnik come Frutti di mare. Dopo qualche altra pubblicazione, arriva a vincere il premio archimede con Marco Polo, che poi verrà pubblicato da Hans im Glück e vincerà il Deutscher Spiele Preis.
Dal 2013 comincia a collaborare con l’editore milanese Cranio Creations, per cui oggi riveste il ruolo di responsabile della selezione e sviluppo dei giochi, oltre che di autore e sviluppatore. Nel 2016 lascia il lavoro di educatore, che ha svolto per 15 anni, per dedicarsi completamente alla creazione di giochi.

Wolfgang Lüdtke (Kosmos, Germania)

Wolfgang diventa appassionato di giochi cominciando a recensirli e collezionarli. Ma quando Peter Neugebauer gli presenta l’inventore di giochi Klaus Teuber e sua moglie Claudia (circa 30 anni fa), dall’incontro nasce una speciale amicizia, e da quel momento Wolfgang diventa membro attivo nelle prime fasi dello sviluppo di nuovi giochi.
La sua carriera come editore comincia quando entra nella nuova azienda TM-Spiele GmbH, la quale comincia molto presto a concentrarsi sull’attività di consulenza per altre case editrici di giochi.
Ha modificato e sistemato giochi pubblicati sotto i marchi Goldsieber e KOSMOS fino al 2013.
Wolfgang ritiene che uno dei suoi punti di forza principali sia l’abilità di riconoscere in un prototipo le potenzialità di diventare un buon gioco. Ora, come editor alla KOSMOS, continua a prendersi cura dei giochi per famiglie e per adulti, e a essere coinvolto nelle prime fasi dello sviluppo dei giochi.

Klaus Ottmaier (Pegasus, Germania)

Klaus Ottmaier è nato a Vienna nel 1977. Si può dire che abbia imparato a giocare giochi da tavolo ancora prima di saper parlare… Ha studiato genetica. Nel 2000 si è trasferito a Colonia dove è diventato un libraio e felice padre di due figli. In quegli anni ha iniziato a lavorare nel settore dei giochi – diventanto redattore di una piccola casa editrice chiamata Argentum Verlag. Nel 2012 ha avuto l’opportunità di lavorare per la Pegasus Spiele per la quale attualmente è responsabile delle pubblicazioni.

Umberto Rosin (Tana dei Goblin, Italia)

Presidente e co-fondatore dell’Associazione La Tana dei Goblin Venezia, si dedica all’organizzazione di eventi ludici, convention e tornei, partecipando alle più importanti kermesse internazionali del mondo del gioco. Con un dottorato di ricerca ha tenuto diverse conferenze sul gioco (Lucca, Ferrara, Venezia). Preferisce giochi in stile euro-games (o German games) ma la sua esperienza si estende ai giochi di carte tradizionali e collezionabili, giochi di ruolo, wargames, party games fino ai classici di sempre.

Dieter Strehl (Piatnik, Austria)

Pronipote del fondatore della Piatnik, lavora presso l’azienda dal 1983. È Amministratore Delegato dall’aprile 1995.

Jay Tummelson (Rio Grande Games, USA)

Laureatosi all’Università dell’Illinois, inizia a lavorare nel campo dell’elaborazione dati a 19 anni. Compiuti i 50 anni decide di seguire la sua passione per i giochi, iniziata sin dall’infanzia, e lascia il settore dell’informatica per andare a lavorare per Mayfair Games. Dopo due anni fonda Rio Grande Games, con cui inizia a pubblicare giochi in proprio (inclusa la collaborazione con altri editori per pubblicare giochi nella loro lingua) e collabora con case editrici straniere per pubblicare i loro giochi in inglese. Dal 1998 Rio Grande Games ha prodotto più di 750 giochi, alcuni dei quali hanno vinto dei premi, tra cui Dominion, che ha vinto lo Spiel des Jahres nel 2009. Oltre a Dominione e alle sue numerose espansioni, i loro giochi più noti sono Race for the Galaxy, Roll for the Galaxy, Tikal, Bohnanza, Friday, Power Grid, Concordia, Puerto Rico, Torres, ColorettoRicochet Robots, Carcassonne e Lost Cities. Recentemente ha iniziato a supportare nuovi designer partecipando a concorsi di game design, come il Premio Archimede, per poi pubblicare i loro giochi.

Nelle settimane precedenti la votazione finale, i giurati proveranno tutti i giochi finalisti, registrando segretamente le proprie impressioni e scegliendo i propri giochi preferiti. La classifica finale dipenderà unicamente dalla somma dei voti ricevuti da ciascun giurato.
Entrambe le giurie si avvarranno della collaborazione e consulenza di F. Bortolato, G. Franceschini, C. Giuriato, C. Manfren, G. Marchesin, R. Nardo e di selezionati playtester.

Giurati 2018

PARTNER

Hanno inoltre offerto scatole omaggio per i finalisti:

LA GROSSA-LISTA

I magnifici 110… Magna cum Laude!

Sono 110 i giochi selezionati dalla giuria preliminare – dopo mesi e mesi di duro e attento lavoro – per passare alla fase successiva del Premio Archimede 2021… eccoli, in rigoroso ordine alfabetico!

Presto la  mostra (virtuale!) con tutti i giochi promossi.

Molti dei giochi scartati avevano comunque meriti tutt’altro che indifferenti, ma il concorso è il concorso e in qualche modo una selezione andava fatta!
Gli autori dei giochi esclusi – se lo desiderano – possono scrivere a:
archimede@studiogiochi.com per ricevere feedback dalla giuria.

Giochi Autori
4 punti Italy Sanzio Pedersoli
7 Guilds Italy Mario Quartana
Alchicromia Italy Istituto Pellati, Nizza Monferrato (Asti) – Finalista di Fotonica in gioco
Artistik Spain Maria Castellvi Barnes, Roger Brunet Espinosa
Aster & Anguis Italy Isacco Frigerio, Fabio Sacchi
Astralis (cacciatori di stelle) Italy Tannhäuser Gatekepeers (Clint Bosi, Roberto Fadigati, Bruno Sparpaglione)
B’Asta! Italy Riccardo Sora
Back to the Moon Italy Francesco Frittelli
Bandit Guilds Spain Félix Bernat Julián
BeesBiz Italy Paula Haase, Elisa Dalmaso, Chiara Menotti, Moritz Haase, Frida Haase, Albrecht Haase
Black Ball Italy Nazareno Signoretto
Boogie Boogie Italy Diego Allegrini
Bust United States of America Jason Kieronski
Cardlabirinto Belgium Paolo Straet
Casinò Italia Italy Marcello Bertocchi
Castel Rock Italy Alessandro Saragosa, Eva Saragosa
Cercatori di Nuvole Italy Stefano Bonati
Che Pizza! 2 Italy Teodoro Mitidieri
Città del Rinascimento Italy Enrico Feresin
Cocoon Italy Alfonso Mastrantonio, Andrea Varone
Color Empire Italy Andrea Martinetti
Crazy Party Italy Banana C. Games
Cromoladro Italy Liceo Artistico Lussu, Sant’Antioco (Carbonia – Iglesias) – Finalista di Fotonica in gioco
Dead Man’s Chests Italy Marco Guidara
Diggin’ Klondike Italy Michele Bortolotti, Andrea Lasta
Dragon Farm Mexico Joel Escalante, Rafael Escalante
EkoHouse Spain Maria Castellvi Barnes, Roger Brunet Espinosa
Esagon Italy Francesco Braga
Fabrica Italy Maurizio Turinetto
Flea & Co. Belgium Peter Verhaeghe
Formularium Italy Fabrizio Tronchin
Gli Artisti del Rinascimento Belgium Paolo Straet
Gli Eredi di Dragonia Italy Massimo Pallotti, Klara Pallotti, Marek Pallotti, Samuel Pallotti, Lenka Pallotti
Go Go Go Italy Teodoro Mitidieri
Granciporro Poland Paulina Wioleta Miroslawska
Gutenberg: the Expansion of the Printing Press Spain Raúl Fernandez Aparicio, José Gallego Leal
Hackers Italy Davide Sassoli
Happy Fruits Italy Francesco Calvi
I Portali di Vega Italy Damiano Marzotto
Il Labirinto di Hermes Italy Domenico Cicellini
Il Mostro nel Cassetto Italy Renato Millioni
Il Sacrificio di Quetzalcoatl Italy Massimiliano Cuccia
In Jane’s world Italy Irene Fraschetti
Incantesimi e Draghi Italy Diego Allegrini
Iwoki Maths Spain Santiago Videgain Diaz
Kasparov Banlieue Italy Ivan Gariboldi
Kayak Belgium Paolo Straet
L’Ultimo Sorso Italy Francesco Sciacqua
La Grande Roue Italy Massimo Borzì, Rosaria Battiato
La Granita Belgium Paolo Straet
Le 4 dame Italy Agostino Recchia
Le 9 Lettere Italy Lorenzo Martinelli
Leave and Let Dice Italy Mauro Vettori
LeoGallery Italy Istituto Fermi Galilei, Ciriè (Torino) – Finalista di Fotonica in gioco
Let’s Get Kraken Canada Orin Bishop
Let’s GOndola Italy Kangi Periotto, Ana Hajdari
Lines Italy Cielo D’Oro
Live Rock Italy Francesco Gagliardi
Lo Schiacciamosche Belgium Paolo Straet
Loop Italy Francesco Falleri, Filippo Falleri
Loyalty Iceland Nicholas Paschalis
Lupin Italy Alberto Colombo
LyN Italy Francesco Frittelli
Mare Nostrum Italy Gabriele Bubola
Memento Mori Italy Stefano Ancillai, Tiziano Palazzotti
Messy Robots Italy Rosaria Battiato, Massimo Borzì
Modulo 10 Italy Agostino Recchia
Onagro Italy Gabriele Coraggio
Otto Italy Vincenzo Carlone
OverbooKing Italy Filippo Landini
Pegs Italy Alberto Poles, Sara Piovesan
Planetary Italy Luca Frascatani
Platomanzia Italy Alberto Menoncin
PlayFul Italy Raffaella Cucchi, Stefania Merlo, Federica Focaracci, Federica Miralli
Playscroll – Zombie Road Italy Manuele Giuliano
Quickolonies Italy Roberto Tibuzzi
Qumran Italy Massimiliana Varnier
Rainbow Jems Italy Mauro Vettori
Rhumoris: Family Game Italy Sandro Tubino
Rhyolite Italy Alessandro Dentis
Roll & Race Italy Francesco Frittelli
Scacco Pazzo Italy Francesco Braga
Scape Line Portugal Luís Miguel Dinis
Seven Kingdoms Italy Simone Ancillai, Stefano Ancillai
Single Milf e Nonnetti Italy Matteo Villani
Smart Shark Italy Alessia Luca, Tino Dessì, Andrea Piano, Andrea Sandu
Soldatini Italy Valerio Frau, Roberto Donati
Spellbound Italy Ilaria Capra
Stiiki World Italy Alessio Barilotti, Marco Arbau
Survival Island Italy Luca Morigi, Pier Damiano Bandini
Taiwan – 6000 A.C. Italy Eric Orel
Tankograd Italy Marcello Mugnai
The Grammar Nazi Italy Andrej Prassel
The Pirate’s Secret Italy Eleonora Chiari
The Treasure Chest Italy Eleonora Chiari
Tic-Tac-X Italy Matteo Sassi, Maurizio Giacometti
Tlaloc Pyramid Mexico Joel Escalante, Rafael Escalante
Too Late for Sorrow Italy Mauro Vettori
Totems Italy Gabriele Bubola
Tre su Quattro Italy Paolo Roberto Maspero
Trenoto Germany Stefan Mager
Trygoon Italy Stefano Cappello
Tutti a Bordo Italy Enrico Feresin
Un giorno al Museo Italy Francesco Frittelli
Uncharted Passage Korea Republic of Bonghwan Ju
Watch Out! Italy Matteo Cimenti, Chiara Zanchetta, Carlo Rigon
Wedding Planner Italy Francesca Giusti, Nestore Mangone
Wizard’s Cup Spain Lorenzo Tarabini Castellani
Yantra Italy Vincenzo Cianciullo
Your Majesty Italy Gabriele Bubola

MOSTRA FOTOGRAFICA

Prototipi selezionati per la Grossa-lista

Le descrizioni dei giochi – ove presenti – sono state redatte dagli autori.
I set up sono di carattere espositivo e non corrispondono necessariamente a situazioni di gioco. Foto by Piero Modolo.

4 punti

di Sanzio Pedersoli   Italy

4 PUNTI è un gioco di strategia, capacità di bluff e sangue freddo.
I giocatori devono gestire sapientemente le loro risorse tramite delle aste, per potersi aggiudicare il lotto a loro più conveniente. Attenzione però alle offerte e controfferte di queste aste: un avversario potrà farci credere di essere interessato a lotti irrilevanti per spingerci ad acquistarli, oppure proverà ad acquistare
a prezzo irrisorio un lotto a lui fondamentale per la chiusura della partita.
4 PUNTI coniuga elementi di gioco classici e nuovi in un gameplay sempre diverso e avvincente, lasciando al termine di ogni partita la voglia di iniziarne subito un’altra!

7 Guilds

di Mario Quartana   Italy

7 Guilds è un gioco di carte il cui obiettivo è quello di totalizzare il maggior numero di punti, ottenendo i consensi delle diverse gilde. La partita si svolge in 3 differenti round suddivisi a loro volta in diversi turni. Durante il proprio turno ciascun giocatore dovrà scegliere (rispettando alcuni vincoli) determinate carte personaggio, tra quelle disponibili, formando via via la propria mano. Tali personaggi apparterranno ad una delle 7 gilde e potranno portare con sé oggetti di valore oppure dei rischi per il proprio padrone. Al termine del round solo coloro che avranno il maggior numero di rappresentanti delle varie gilde potranno sfruttarne i benefici, ottenendo punti vittoria.

Artistik

di Maria Castellvi Barnes, Roger Brunet Espinosa   Spain

Prendi una carta parola, scopri i simboli e sii il primo a prenotare la risposta! Ora sei tu l’artista! Hai un minuto per disegnare la tua parola e sperare che la tua squadra la indovini. Ma ricorda, puoi disegnare solo usando i simboli aperti, la matita e le matite colorate. E stai in guardi! I tuoi avversari cercheranno di renderti le cose difficili: riuscirai a disegnare con gli occhi chiusi o con la tua mano non dominante? La prima squadra a completare i 4 livelli vince la partita!
In questo gioco la creatività è la cosa più importante!

Aster & Anguis

di Isacco Frigerio, Fabio Sacchi   Italy

Aster & Anguis racconta di una principessa, di un drago, di un’isola magica e di 4 cavalieri che si sfideranno per raggiungere il centro della foresta e la vittoria.
Sfidate i pericoli del terreno, il drago a protezione del fiume e i vostri avversari raggiungendo per primi la torre.
I giocatori dovranno raggiungere le caselle speciali e collezionare gli obiettivi essenziali per vincere la partita.
Il gioco possiede 3 diverse tipi di “Carte Elemento”: carte attacco, carte difesa e carte movimento.
Durante l’esplorazione si possono collezionare “Carte Abilità” e “Carte Drago” che consentiranno ai concorrenti di acquisire abilità utili per il raggiungimento della vittoria.

Astralis (cacciatori di stelle)

di Tannhäuser Gatekepeers (Clint Bosi, Roberto Fadigati, Bruno Sparpaglione)   Italy

Al pari di altri giochi con scacchiera, Astralis può essere giocato con vari livelli di abilità. A grandi linee, si può dire che:
– ai principianti è richiesto solo un buon colpo d’occhio che consenta loro di saper cogliere l’occasione di fare una cattura anticipando l’avversario;
– agli esperti è invece richiesta anche la capacità strategica di saper ottimizzare le mosse, cosicché anziché lottare in modo sistematico su ogni singola cattura, per essi prevale l’esigenza di riuscire ad assicurarsi un vantaggio posizionale sulla maggioranza delle stelle (la cui cattura vera e propria viene rimandata ad una fare successiva, in pratica dopo che è stata limitata l’iniziativa dell’avversario).

B’Asta!

di Riccardo Sora   Italy

È B’Asta! un gioco di tessere ed aste,
un astratto, insomma, per niente tosto
come gioco… Ma di cosa è composto?
di tessere, dicevamo, un po’ miste,
c’è pure un dado, pennarelli e basta.
Come funziona? si punta la posta,
contemporaneamente e ben nascosta,
e insieme si rivela e poi si smista:
chi meno punta è il primo della lista!
Ah! si punta su due lati! uno opposto
all’altro! e si prega sia quello giusto,
così da perdere cifre modeste…
Chi spende di più, in quattro premi, acquista
punti, e infine, chi più ne ha, fa festa!

Back to the Moon

di Francesco Frittelli   Italy

Anno 2069, ad un secolo esatto dallo storico primo passo sulla Luna viene bandito un concorso internazionale per costruire la prima base permanente sul nostro amato satellite. I giocatori sono chiamati a coordinare l’assemblaggio della nuova base cercando di organizzare i diversi moduli inviati da Terra (serre, alloggi, officine, riserve idriche e infermerie) nel modo più proficuo possibile sia in orizzontale che in verticale, alla fine chi riuscirà a prevalere avrà l’onore di essere il primo a governare sulla Luna.

Per 2-4 giocatori
Età: 10+
Durata: 45-60 minuti

BeesBiz

di Paula Haase, Elisa Dalmaso, Chiara Menotti, Moritz Haase, Frida Haase, Albrecht Haase   Italy

Lo scopo del gioco è gestire una colonia di api. Come in natura, una volta diventate adulte, le api si specializzano nei diversi ruoli: occuparsi della covata, produrre cera e miele, fare la guardia all’alveare e alla regina e raccogliere polline e nettare. Bilanciando attentamente la specializzazione delle api e gli spazi nell’alveare, i giocatori cercano di mantenere le proprie colonie sane e in crescita.
Questo processo può essere accompagnato da ostacoli come pesticidi sui campi e l’intrusione di calabroni, oppure imprevisti favorevoli. Un po’ di fortuna è richiesta anche per trovare le fonti di cibo più ricche, la cui posizione viene comunicata tra le api bottinatrici attraverso la danza dell’addome. Vince il giocatore che produce per primo la
quantità di miele stabilita.
Un gioco per 2-6 giocatori dagli 7 anni, della durata di circa 45 minuti.

Boogie Boogie

di Diego Allegrini   Italy

Party game ad ambientazione canina in cui i giocatori per vincere devono collezionare 6 ossi, oppure devono riuscire a mandare a cuccia tutti gli avversari!
All’inizio di ciascun round in cui è divisa la partita viene definito un punto obiettivo in ossi (il punto ciotola) da ottenere con le proprie carte. Al termine del round, viene premiato con degli ossi il giocatore con il miglior punto. Pagherà invece un osso il giocatore con il punto peggiore. Se un giocatore termina i suoi ossi, finisce a cuccia per un round.
Oltre a 10 razze di cagnolini, il mazzo di carte contiene il cucciolo Boogie, teneri gattini e dispettosi orsetti e procioni che invece di aumentare gli ossi, li “sottraggono”!

Bust

di Jason Kieronski   United States of America

Benvenuto in BUST, il gioco cooperativo di comparazione di carte. I giocatori fanno squadra giocando una carta ciascuno, cercando di battere il dealer RANDO. Senza poter comunicare, ma avendo a disposizione dei token potere, i giocatori possono adattare le loro giocate per avvicinarsi il più possibile a 32. Un fallimento, e tutti i giocatori perdono la partita!
Tuttavia, se giocherai le tue carte con saggezza, leggendo al contempo quelle dei compagni di squadra, riuscirete a battere il dealer RANDO in ciascuna delle 14 mani (in una partita a 4 giocatori).
RANDO si ferma a 24 e sballa a 33. Buona fortuna.

Cardlabirinto

di Paolo Straet   Belgium

Un’importante missione chiama da 1 a 4 giocatori ad inoltrarsi in un labirinto di 12 carte.
Lo scopo del gioco è di concludere la missione prima degli altri avventurieri.
Nel labirinto, evitare di perdersi e trovare la strada giusta sono le azioni che permetteranno al giocatore di vincere.
Gioco per bambini dai 6 anni in sù, con una durata media di 5 minuti e per un numero di giocatori da 1 a 4.
Ogni giocatore possiede un labirinto composto da 12 carte abitato da un drago, un tesoro e da oggetti magici.

Casinò Italia

di Marcello Bertocchi   Italy

Casinò Italia è un puzzle game per 1-5 giocatori che lanciano i dadi dei colori della bandiera italiana e devono raccogliere dalle pile di fiches esattamente quel numero e di quei colori, prendendo sempre solo quella più in alto. I giocatori non tirano i dadi per sé ma per il prossimo giocatore, di cui condivideranno parte del punteggio, per cui è necessario rendere le sfide difficili (per fare tanti punti) ma non troppo (per evitare di perderli).

Castel Rock

di Alessandro Saragosa, Eva Saragosa   Italy

Un gioco di strategia, semplice nelle regole, ma non banale per le capacità di  ragionamento, previsione e uso oculato delle risorse che richiede. I giocatori devono controllare un territorio ricco di luoghi strategici e produttivi, come città, strade e miniere, sistemando intorno e dentro di essi le proprie unità di controllo, così da esercitare su di essi una influenza maggiore di quella degli avversari e guadagnare alla fine i punti del loro valore. Ma per riuscirci bisogna considerare bene la mutevole struttura del territorio, le caratteristiche delle unità in gioco e la precedenza nel loro piazzamento sul terreno. E, naturalmente, attenti ai maghi avversari: in un attimo possono farvi perdere il bottino più prezioso che siete riusciti ad assicurarvi.

Che Pizza! 2

di Teodoro Mitidieri   Italy

Sembra facile prendere gli ingredienti giusti per poter fare le pizze per i tuoi clienti, tuttavia devi usare un’ottima programmazione degli acquisti per arrivare preparato al momento in cui bisogna sfornare le pizze. Non dimenticare gli ingredienti speciali e i mercati che possono darti una grossa mano durante la partita. E come ogni bravo ristoratore, se fai pizze buone guadagni tante monete e chi ne ha di più vince.

Città del Rinascimento

di Enrico Feresin   Italy

I giocatori sono chiamati a costruire una città del rinascimento entrando in competizione tra di loro per accaparrarsi i migliori materiali da costruzione. Oltre alla costruzione del palazzo, del monumento e della cattedrale col campanile i giocatori dovranno anche assicurarsi di avere delle mura di cinta resistenti ed un esercito pronto a respingere gli attacchi delle città vicine. Da non dimenticare, infine, i giardini e le botteghe. Il giocatore che avrà costruito la città più prestigiosa sarà il vincitore.

Cocoon

di Alfonso Mastrantonio, Andrea Varone   Italy

Cocoon è un gioco di carte da 2-4 giocatori, basato su numeri e colori e ambientato nel variopinto mondo delle farfalle. Ispirato ai classici trick taking games, presenta però una caratteristica molto peculiare: le carte sono giocabili attivamente da entrambi i lati e rivelano informazioni sulle possibili mosse degli avversari. Per questo vengono pescate da un astuccio detto Bozzolo, rivelando solo allora il loro colore. Nel mazzo sono presenti 4 tipologie di bruchi e 20 differenti specie di lepidotteri, ognuna corredata da istruttive curiosità naturalistiche. Chi riuscirà ad aggiudicarsi la migliore collezione di farfalle?
(Grazie ad Elena Matossi per la veste grafica)

Color Empire

di Andrea Martinetti   Italy

“Le leggi dei colori sono inesprimibilmente belle, proprio perché non sono dovute al caso”
Vincent van Gogh

Color Empire è un gioco astratto, di posizionamento e strategia, in cui i giocatori (da 2 a 4) devono far sì che i colori a loro assegnati dominino sugli altri. Non conta chi abbia posizionato le tessere colorate nei punteggi finali: gli obiettivi vengono indicati e raggiunti nel corso della partita, di passaggio in passaggio. 12 colori e le loro combinazioni saranno protagonisti: voi riuscirete a fare più punti degli altri? A capire chi abbia un colore in comune con voi? A raggiungere l’obiettivo più remunerativo? Guardatevi le spalle, però, dagli altri giocatori e dai colori bonus…

Cromoladro

del Liceo Artistico Lussu, Sant’Antioco (Carbonia – Iglesias) – Finalista di Fotonica in gioco   Italy

Dead Man’s Chests

di Marco Guidara   Italy

Dead Man’s Chests è un family game dalle regole semplici, adatto anche ai più piccoli, in cui i giocatori vestono in panni di arrembanti bucanieri, intenti a spartirsi e giocarsi il bottino una volta scesi a terra, tra una scorreria e l’altra.
L’obbiettivo è semplice, portarsi a casa la parte di bottino più consistente al minor costo possibile, ma quali saranno i forzieri più profittevoli su cui puntare i propri dobloni?
Un bel bluff unito alle vostre capacità percettive potranno di certo aiutarvi, ma solo un accurato studio degli avversari potrà garantivi la vittoria.

Dragon Farm

di Joel Escalante, Rafael Escalante   Mexico

Nella valle dei draghi, i contadini allevano draghi tra i loro animali da fattoria. In questo gioco i giocatori saranno contadini che allevano cuccioli di animali e selezionano azioni dalla ruota idraulica della città usando lavoratori comuni; la ruota girerà ogni volta che i 7 lavoratori sono stati utilizzati. Ci sono 3 diverse carte specie animali (femmina e maschio) e tutte le carte hanno il lato cucciolo e il lato adulto. Il lato cucciolo delle carte lo rende un gioco carinissimo.
I giocatori cercheranno di ottenere i punti di azione più efficaci nella ruota idraulica e proveranno a vincere il maggior numero di punti vittoria dalle carte camion. I giocatori possono anche guadagnare PV dalle monete, quindi questo aggiunge strategia.

EkoHouse

di Maria Castellvi Barnes, Roger Brunet Espinosa   Spain

Dimostra di essere il miglior architetto della città costruendo il complesso edilizio più alto, spettacolare e sostenibile della città! In questo gioco, la tua plancia personale diventa un puzzle scorrevole in cui avrai bisogno di abilità e velocità per organizzare i documenti per ottenere piani e ponti per i tuoi edifici. Sii veloce, competete tutti per gli stessi materiali! Concentrati, cambia marcia e continua a batterti, non c’è tempo per riposarsi finché il turno non è finito. Ottieni più punti degli altri giocatori per diventare il miglior architetto della città!

Esagon

di Francesco Braga   Italy

Esagon è un Risiko con un nuovo concetto di territorio: niente più Kamchatka, Australia Orientale o America Centrale, solo esagoni. Non esiste la mappa del mondo, né limiti di campo: ogni partita è sempre diversa. Si possono creare isole e continenti sempre nuovi.
I territori si spostano! Nessuno è mai al sicuro!
Crea una strategia: usa i bonus sulle carte nere per cambiare i confini dei tuoi territori e di quelli dei tuoi avversari.
Se sei sfortunato coi dadi e hai perso molti territori non preoccuparti: le tue carte nere possono ribaltare la situazione e le tua azioni avranno sempre un effetto decisivo sulla partita.

Fabrica

di Maurizio Turinetto   Italy

“Costruire la più grande chiesa del mondo”, questo lo scopo de “La Fabbrica di San Pietro”, l’organizzazione creata appositamente per la realizzazione della Basilica di San Pietro. E così fu. In ben 120 anni, a partire dal 1506, moltissimi dei più grandi architetti e artisti dell’epoca compirono l’opera.

FABRICA assegna ad ogni giocatore il ruolo di Architetto impegnato nella realizzazione di tre Grandi Opere simboli della sua maestria in architettura, pittura e scultura: la Basilica, la Trasfigurazione e la Pietà. L’Architetto ottiene PV, sfruttando le azioni speciali di Artisti, Artigiani, Capomastri, Tesorieri, Curatori, Computisti, gestendo al meglio i suoi Lavoratori, i Costi e, risorsa chiave, il Tempo.
Turni contemporanei, combo avanzate, previsione spinta delle azioni future… ecco FABRICA!

Flea & Co.

di Peter Verhaeghe   Belgium

5 clan di pulci competono strategicamente per la maggioranza in 5 posti letto.
Sei un capo clan. Ogni volta che il tuo clan è in maggioranza all’inizio del tuo turno e anche alla fine del gioco, riceverai monete. Il giocatore con il maggior numero di monete vince la partita.
Lascia che le pulci saltino, sposta una superpulce o blocca le posizioni con gettoni azzardo. Usando uno spray puoi disabilitare temporaneamente le pulci. Con vari gettoni di gioco, più pulci entrano in gioco durante la partita e le scommesse possono essere piazzate in ogni letto per indicare quale clan pensi sia meno rappresentato. Tutti i giocatori sono coinvolti in ogni evento. Ogni mossa richiede il consenso di tutti i giocatori. Con le pulci volanti, i giocatori prevengono o supportano la mossa degli altri giocatori. Quando la vittoria è a tiro, la fine del gioco può anche essere innescata volontariamente. I gettoni azzardo in gioco verranno contati nel punteggio finale, quindi il vincitore è sempre una sorpresa.

Gli Artisti del Rinascimento

di Paolo Straet   Belgium

Tra il 1400 e il 1550 la Toscana è stata la culla di talenti e bellezza. I giocatori saranno mecenati provenienti da varie città toscane e cercheranno di ingaggiare gli artisti per creare collezioni di opere d’arte. Vincerà il mecenate che nell’anno 1550 avrà il patrimonio artistico più importante.
Il gioco ha una durata media di un’ora, per 2-5 giocatori dai 10 anni in su.
Vince chi totalizza più punti, ma anche chi si è divertito, chi ha imparato qualcosa in più e chi ha fatto un viaggio nel tempo con gli artisti che gli stanno più a cuore.
È un gioco di aste e di gestione con elementi di party game.

Gli Eredi di Dragonia

di Massimo Pallotti, Klara Pallotti, Marek Pallotti, Samuel Pallotti, Lenka Pallotti   Italy

Tanto tempo fa, in un’altra dimensione, nel regno di Dragonia, visse un potente re. Era il regno dei Quattro Elementi e dei Quattro Draghi: aria, acqua, terra e fuoco.
Il re, che non era certo buono, aveva assegnato a ciascuno dei propri figli un drago.
Un giorno chiamò tutti i suoi figli e disse loro: “Cari figlioli”, e qui fece un ghigno feroce “Un giorno morirò. Solo il migliore tra voi potrà ereditare il regno di Dragonia, dei Quattro Elementi e dei Quattro Draghi. Per me il migliore è qu quello che, senza pietà, otterrà per primo gli obiettivi che sto per assegnare.”
Fece una pausa e si godette lo spettacolo: tutti volevano vincere.

Go Go Go

di Teodoro Mitidieri   Italy

Avvincente e spericolato gioco di corsa automobilistica basato sull’allestimento della macchina più competitiva. Questa deve essere ben attrezzata non solo per sfrecciare veloce tra le curve, ma anche per tirare colpi bassi agli avversari tramite opportune armi di disturbo. Senza una accorta gestione della benzina sarà molto difficile vincere.

Granciporro

di Paulina Wioleta Miroslawska   Poland

Il gioco vuole essere un mezzo per facilitare l’apprendimento delle addizioni e delle sottrazioni nei bambini in età prescolare e prima elementare. Il meccanismo del gioco consiste nell’andare in avanti e indietro fino a recuperare la perla sottratta, affrontando delle sfide di conteggi matematici date dalle carte e dallo spinner. Oltre alle carte “trucchetto” e “regole d’oro” ci sono le stelle marine pronte ad aiutare nello svolgimento dei conti. Il regolamento scritto in stampatello vuole facilitare la lettura da parte dei bambini, così anche il libricino, che può essere l’inizio di una storia da concludere usando la propria fantasia oppure da interpretare prima dell’inizio del gioco.

Gutenberg: the Expansion of the Printing Press

di Raúl Fernandez Aparicio, José Gallego Leal   Spain

Magonza, 1440: Johannes Gutenberg ha appena inventato la stampa a caratteri mobili, un nuovo dispositivo per fare copie multiple di libri che rivoluzionerà la vita culturale, sociale, politica e religiosa in Europa. La sua invenzione è stata resa possibile grazie ai prestiti del ricco mercante Johann Fust, che ha concluso la sua collaborazione con Gutenberg ed è entrato in affari con Peter Schöffer. Da quel momento Gutenberg non fu più l’unico ad avere un laboratorio di stampa di libri a Magonza: la stampa aveva cominciato a diffondersi. Tutti gli stampatori artigiani della città si sono spostati in altre città in Germania e in Europa, portando con sé i loro materiali e le loro conoscenze. È qui che inizia questo eurogame di gestione dei dadi e controllo aree.

Hackers

di Davide Sassoli   Italy

Carte e dadi a volontà!
Pesca i tuoi Strumenti, supera i firewall a protezione dei tuoi Obiettivi e difenditi dagli assalti degli altri hackers usando le carte Ricompensa.
Il primo a conquistare il maggior numero di Obiettivi (più sono i giocatori, più bassa è la soglia) vince la partita, sempre che qualcuno non lo preceda componendo per primo la parola H-A-C-K-E-R, rubandogli la scena.
Minimo 3 – massimo 8 giocatori. Niente tabelloni ingombranti e tempi di gioco limitati, soprattutto se si è in pochi. Tanta varietà!

Happy Fruits

di Francesco Calvi   Italy

È ora di andare al mercato e riempire il cestino con tanta frutta fresca!
Happy Fruits è un family game di territory building, con meccaniche di: open drafting (per la pesca delle tessere), tile placement e public contracts.
È presente un’innovativa gestione dei “pesi” dei frutti, che si adatta perfettamente al background del gioco.
Solo 2 azioni in sequenza da fare (pescare una tessera dal mercato, posizionare la tessera nel cesto di frutta), che racchiudono tanta strategia per ottimizzare la posizione della frutta nel proprio cestino, e completare gli obiettivi.
Le partite hanno una durata di 10-15 minuti e la rigiocabilità e molto elevata.

Il Labirinto di Hermes

di Domenico Cicellini   Italy

Il Labirinto di Hermes è un gioco che prevede una tavola con sette torri e dai relativi ponti di congiungimento; ogni torre ha un determinato colore abbinato ad un simbolo che conferisce un potere particolare.
Vincitore è il giocatore che per primo è in grado di arrivare esattamente nella casella centrale con tutti i sette simboli di Hermes, oppure riesce ad eliminare tutti gli avversari o ad intrappolarli in una torre.
Nel gioco sono previsti duelli, rapimenti e attraversamento di ponti,
Sono autorizzati e raccomandati accordi tra due o più giocatori.
I giocatori useranno strategie diverse a seconda del momento contingente e del loro temperamento, potranno con coraggio e fortuna affrontare molti duelli per eliminare gli avversari o cercheranno di conseguire senza troppi clamori i sette simboli di Hermes per arrivare al centro della scacchiera.

Il Mostro nel Cassetto

di Renato Millioni   Italy

Il piccolo Timoty adora i mostri spaventosi. In questo family game sei un fabbricante di sogni e, in gara con dei tuoi colleghi, dovrai creare quello che diventerà per Timoty il mostro nel cassetto, il più terrificante di tutti!
Ogni mostro ha delle caratteristiche che, a inizio partita, sono ugualmente spaventose. Un lancio di dado stabilirà dove porre il mostro nella camera di Timoty e le sue caratteristiche acquisteranno punti diversi se sarà sotto il letto, dentro l’armadio, dietro la finestra. In base a come evolvono i punti provvisori delle caratteristiche durante i turni, ogni giocatore sceglie il proprio mostro da candidare alla vittoria. E attenzione: se una caratteristica diventa troppo comune il suo punteggio va a zero!

Il Sacrificio di Quetzalcoatl

di Massimiliano Cuccia   Italy

2-4 giocatori, da 10 anni, circa 30 minuti
Gli Aztechi non avevano una vita semplice. Si affidavano ai sacerdoti per ricevere i favori delle divinità e realizzare i loro obiettivi, a volte un sacrificio consentiva loro di ottenere più favori.
Nel turno una sola azione a scelta tra Muovere un sacerdote per prendere un favore dalla plancia, Sacrificare un favore per prendere più favori e Pianificare per prendere un obiettivo da realizzare raccogliendo la combinazione di favori richiesti.
A fine partita gli obiettivi realizzati daranno punti ai giocatori e il giocatore con più punti sarà il vincitore.
Un draft di tessere favore e carte obiettivo con il twist del sacrificio che caratterizzava la vita degli aztechi come caratterizza questo gioco.

In Jane’s world

di Irene Fraschetti   Italy

In Jane’s world è un gioco competitivo e asimmetrico ambientato nei mondi dei 6 romanzi dell’autrice inglese Jane Austen.
Orgoglio e pregiudizio, Ragione e sentimento, Mansfield Park, Emma, Northanger Abbey, Persuasione: scegli un romanzo, prendi il controllo della sua protagonista e portane a compimento la storia. La parte finale di ogni obiettivo? Un matrimonio di rango, of course!

Incantesimi e Draghi

di Diego Allegrini   Italy

Il regno è in pericolo! Un maleficio ha risvegliato i draghi che ora minacciano il castello del re!
Le nobili casate organizzano la difesa dei loro domini contro l’attacco dei draghi, affidandosi agli incantesimi dei loro potenti stregoni. Ma ogni casata vuole approfittare della situazione e attende la caduta del re per prendere il sopravvento sulle altre; per farlo deve estendere i propri domini e cercare di rivolgere la forza distruttiva dei draghi contro i castelli avversari. Compito difficile perché sarà la crescita del proprio dominio ad attirare maggiormente i draghi: servirà equilibrio e l’uso sapiente dei poteri degli stregoni per raggiungere l’obiettivo!

Iwoki Maths

di Santiago Videgain Diaz   Spain

Iwoki Maths allena la capacità mentale numerica e spaziale. I giocatori mettono insieme tessere piccole ed esagonali, cercando di abbinare il risultato di semplici addizioni o sottrazioni sulle tessere più piccole con i numeri su quelle esagonali. Man mano che il gioco procede, le opzioni per scegliere la strategia migliore aumentano. Il gioco termina quando qualsiasi giocatore esaurisce le tessere piccole, ma il vincitore sarà quello che ha ottenuto il punteggio più alto dopo il conteggio dei punti finali. È facile e veloce da imparare, ed è divertente fin da subito.

Kasparov Banlieue

di Ivan Gariboldi   Italy

Il gran maestro Garry Kasparov torna nel quartiere periferico della sua città natale per finanziare un piano di riqualificazione edilizia. I giocatori ( che vestono i panni degli architetti del quartiere) dispongono di una mini plancia-scacchiera sulla quale  selezionare le azioni, raccogliere le risorse necessarie ed incrementare il livello ELO dei propri lavoratori al fine di costruire i parchi e gli edifici richiesti. Durante l’impresa i giocatori potranno sempre contare sul supporto del generoso Garry. L’architetto più abile sarà nominato sindaco della nuova banlieue.

Kayak

di Paolo Straet   Belgium

Il tabellone rappresenta un circuito di torrenti in cui si svolgono delle gare di Kayak. La velocità dell’acqua è variabile e nelle strettoie a volte ci si spinge a vicenda. Ci sono 20 percorsi diversi.
Il gioco ha una durata media di 15 minuti per un numero di giocatori da 1 a 6, dai 7 anni in su.
Lo scopo del gioco è di arrivare per primo al traguardo o essere il primo a vincere 2 gare.
I giocatori dovranno scegliere con cura i momenti dove prendere rischi e quelli di maggior prudenza, ma anche scegliere le traiettorie giuste e gestire la presenza degli avversari.

La Grande Roue

di Massimo Borzì, Rosaria Battiato   Italy

Parigi, 1900. L’Esposizione Universale ospita la più grande ruota panoramica mai vista.
In questo family plus, i giocatori utilizzano i biglietti in mano, per agire su una cabina, tenendo conto della sua altezza. Le azioni sono: ammirare il panorama, osservare i dettagli, collezionare ricordi, conoscere persone illustri.
Ogni giocatore pone davanti a sé le carte del panorama osservato, che arricchisce di gettoni dettagli per guadagnarne i punti relativi. In più le “carte ricordi” collezionate aiutano a potenziare le azioni, mentre le persone illustri, ispirate a personaggi realmente esistiti, danno punti a fine partita. Pianificare le mosse è indispensabile: la ruota gira e la vertigine sale!

La Granita

di Paolo Straet   Belgium

Ci troviamo sulle spiagge sotto il sole arroventato di agosto. I venditori ambulanti di granite fanno a gara per accontentare i bagnanti delle spiagge libere, di quelle tradizionali e di quelle di lusso.
Il gioco ha una durata media di 15 minuti, per 3-5 giocatori dagli 8 anni in su.
Lo scopo del gioco è vendere tutte le granite prima degli avversari nel tempo massimo di 4 giornate. Se un venditore ambulante non ha più granite nel suo carrello, si aggiudicherà la partita.
Vincerà il giocatore che riuscirà a vendere granite nelle spiagge dove gli altri venditori ambulanti non sono presenti nella stessa mano. Una buona comprensione delle intenzioni degli avversari farà la differenza.

Le 4 dame

di Agostino Recchia   Italy

Le 4 dame è un gioco da tavolo di strategia. Si gioca in 2. Si utilizzano diverse strategie per muovere a turno le pedine su un tavoliere di 25 caselle. Si può muovere facendo un passo avanti, un passo in diagonale a destra o a sinistra, un passo in orizzontale ma solo a destra; non si mangiano né scavalcano le avversarie.
Le pedine sono una squadra coesa e sono disposte a sacrificare qualcuna delle compagne per consentire a quattro di loro di superare tutti gli ostacoli incontrati lungo il percorso e diventare DAME.
Scopo del gioco è infatti collocare quattro pedine (le DAME) sulle caselle dell’ultima riga.

Le 9 Lettere

di Lorenzo Martinelli   Italy

Trova la parola, ma rispetta l’obbligo o il divieto!
Le 9 lettere è un gioco di carte costituito da un mazzo di “carte lettere”, ognuna con una diversa combinazione di 9 lettere colorate (i 9 colori sono gli stessi per tutte le carte), un mazzo di “carte tema” e uno di “carte vincolo”. Ogni giocatore ha 5 “carte lettere”. Il primo giocatore che, su una sua carta (usando 2 o più lettere, anche ripetendole), trova una parola che rispetta il tema e il vincolo (l’obbligo o il divieto di usare la lettera di un certo colore) la dichiara e scarta la carta. Vince chi scarta per primo tutte le sue carte. Un gioco di parole veloce e adatto a tutte le età, per 2 o più giocatori.

Leave and Let Dice

di Mauro Vettori   Italy

In tempi remoti, solo la ricchezza conferiva l’onore ed il prestigio. Molti commercianti competevano per il titolo, ma soltanto uno poteva fregiarsi del titolo di commerciante di dadi.
Un gioco astratto di posizionamento dadi per 2-5 giocatori in cui vincerà chi per primo riuscirà ad accumulare in due modi alternativi delle risorse nel proprio magazzino. Come ovvio che sia, le risorse più abbondanti sono anche le più costose, e si rivelerà spesso necessario spendere dei dadi appositamente per prendere monete.

LeoGallery

Live Rock

di Francesco Gagliardi   Italy

Live Rock è un gioco di strategia da 2 a 4 giocatori ambientato nel mondo della musica rock, dalla durata di circa 60 minuti. Ciascun giocatore forma la propria rock band cercando di accaparrarsi i migliori artisti sulla piazza! Ogni band avrà l’opportunità di partecipare ai più celebri concerti rock della storia, comporre musica e guadagnare dischi di argento, di oro e di platino. Vince la partita la rock band che ottiene più punti rock di tutti. È il momento di salire sul palco e scatenare l’inferno!!

Lo Schiacciamosche

di Paolo Straet   Belgium

Stiamo facendo colazione con pane, burro e marmellata e ci viene a trovare una fastidiosa mosca. Qui interviene lo schiacciamosche.
Il gioco dura in media 10 minuti, per 3-5 giocatori dai 6 anni in su.
Le mosche cercheranno di prendere carte-cibo per arrivare a 10 punti oppure cercheranno di scappare. Un giocatore con lo schiacciamosche proverà ad impedirlo.
È un gioco asimmetrico di guessing con un pizzico di bluff.

Loop

di Francesco Falleri, Filippo Falleri  Italy

Loop è un gioco astratto che mette alla prova ingegno, intuizione e richiede adattamento alle situazioni che cambiano velocemente.
Il gioco è composto da cubi che hanno su ogni faccia delle linee da combinare tra loro.
Lo scopo è quello di sovrapporre alternativamente i cubi propri e quelli dell’avversario a formare una parete, unire le linee, cercando di creare dal proprio lato il percorso continuo più lungo possibile e con più loop (anelli chiusi).
Ma attenzione: ogni cubo che andrà a formare la parete aggiungerà una linea sia da un lato che dall’altro e forse quello del vostro avversario potrebbe scombinare i vostri piani di vittoria! E occhio alle linee a terra extra!

Loyalty

di Nicholas Paschalis   Iceland

In Loyalty, controllerai una famiglia emergente in competizione per diventare la più influente tra tutte. Ciò che decreterà il successo è la reputazione e per raggiungerla bisogna guadagnarsi la fiducia di figure importanti in cambio di fedeltà. Per farlo, utilizzerai i membri della tua famiglia per visitare quelle personalità e ottenere i loro benefici, ma tieni gli occhi aperti, le altre famiglie potrebbero avere l’idea di seguirti.
Alcuni dei meccanismi presenti nel gioco sono il piazzamento lavoratori, il follow e il set collection.
Numero di giocatori: 2-4
Tempo di gioco: 35-55 minuti

Lupin

di Alberto Colombo   Italy

Sfida i tuoi avversari, calandoti nei panni del più famoso ladro, ad aprire il maggior numero di casseforti inserendo le cifre della combinazione ma, dovrai fare molta attenzione a non fare scattare l’allarme.
Usa al meglio i Jolly in modo da ottenere più punti ed evita giocate che favoriscano gli avversari.
Facile da imparare, difficile smettere di giocare e finalmente con Lupin anche la matematica risulterà divertente.
Da 2 a 5 giocatori, adatto dagli 8 ai 90 anni.

LyN

di Francesco Frittelli   Italy

Costruire la migliore serie di carte numerate è lo scopo di LyN, i giocatori hanno a disposizione 72 carte suddivise in 6 colori organizzate in 6 mazzetti disposti in cerchio. Per poter prendere le carte i giocatori a turno tirano 6 dadi anch’essi corrispondenti al colore delle carte, e li piazzano per posizione in base al risultato e/o per colore. Su ogni posizione in cui è presente almeno un dado sarà possibile prendere la relativa carta, tuttavia maggiore sarà il numero di dadi su una posizione migliore sarà la presa. In questo modo i giocatori dovranno cercare di allungare il più possibile la serie che costruiscono cercando anche di realizzare al meglio gli obiettivi proposti.

Per 2-5 giocatori
Età: 8+
Durata: circa 30 minuti

Messy Robots

di Rosaria Battiato, Massimo Borzì   Italy

Nei laboratori del Professor Zurk, grande inventore e costruttore di robot, c’è sempre una gran confusione! In questo dexterity per tutta la famiglia, i giocatori devono rimettere in ordine le tessere robot della propria plancia Laboratorio secondo le indicazioni del professore, presenti sulle carte. Ad ogni nuova manche, si rivela una carta Ordini e si gareggia in velocità nel far scorrere le tessere, entro il tempo stabilito. Per ogni fila o colonna in ordine che corrisponde ai criteri della carta, si guadagnano nuovi pezzi per assemblare il proprio Robot personale, segnandoli su una plancia comune. Vince chi, per primo, raggiunge o supera il traguardo in tutti e tre i componenti.

Modulo 10

di Agostino Recchia   Italy

Modulo 10 è un gioco di carte ispirato all’aritmetica modulare.
Si può giocare in 2, 3 o 4. Se si è in 4 si può giocare anche in coppia.
Le carte da gioco sono 100, 40 sono di un unico colore e 60 sono bicolori.
Lo scopo del gioco è realizzare il maggior numero di punti possibili. Ogni giocatore deve dichiarare all’inizio della partita con quale colore intende giocare perché solo le carte che contengono il colore prescelto dal giocatore concorrono al suo punteggio.
Durante il gioco bisogna mettere in atto strategie diverse sommando punti e abbinando colori e talvolta affidandosi alla dea della fortuna.

Onagro

di Gabriele Coraggio   Italy

Il gioco è nato… per gioco. Dovevo aiutare un amico a presentare il suo prototipo e questo ha stimolato la mia creatività. Sono uno scacchista e inizialmente il gioco era una variante del gioco millenario, poi con plancia circolare e catapulte ha preso una strada del tutto autonoma, anche se rimane l ‘idea di una battaglia e la strategia non è estranea a questo gioco.
Per contro, Onagro è un gioco dinamico, si lanciano veri (ma innocui) proiettili e tutto è in movimento: la torre le catapulte, le pedane triangolari e ovviamente le pedine (che sono di quattro tipi).
Per vincere il giocatore deve utilizzare abilità strategiche, precisione nel tiro e… avere un po’ di fortuna.

OverbooKing

di Filippo Landini  Italy

OverbooKing è un gioco di carte nel quale da due a quattro Ciambellani di Corte dovranno sistemare, nelle locande della città, il maggior numero di invitati alla festa del Re, gestendo la propria mano di carte-invitati, facendo attenzione ai punti prestigio di ognuna di esse ma anche alle loro Nazionalità.
Scopo del gioco è trovare una sistemazione al maggior numero delle proprie carte Invitati nelle Locande comuni, cercando di ottenere più Punti Prestigio degli altri giocatori.

Pegs

di Alberto Poles, Sara Piovesan   Italy

Mente agile, vista acuta e mani fortunate sono gli ingredienti di un gioco allegro, imprevedibile e universale: PEGS!
Poche e semplici regole accompagnano i giocatori nel tentativo di ricreare gli schemi di 16 carte illustrate, costellando di pedine colorate un grande tavoliere per dare vita ad una sfida tutt’altro che banale. Ogni partita offre uno sviluppo inedito del gioco.
Bravura e prontezza sono sostenute o contrastate dalla sorte con repentini cambi di scenario.
La quantità di carte aggiudicate grazie all’abilità nel riprodurne le figure, unita a un pizzico di astuzia e a qualche pescata favorevole, decreta il vincitore.

Planetary

di Luca Frascatani   Italy

Siete pronti a partecipare ad una corsa alla colonizzazione di pianeti extra solari?
Utilizzando i dadi (i coloni) e le carte azione, dovrete controllare i pianeti con più risorse cercando di non farvi ostacolare dall’avversario.
Un gioco di strategia per due giocatori della durata di 20 minuti circa.

Platomanzia

di Alberto Menoncin   Italy

I più potenti maghi antichi si stanno sfidando per determinare chi fra loro sia il più potente: 108 carte per un goco di maggioranze e di incantesimi.
La magia si base sul controllo degli Elementi, ben definiti da Platone che ha individuato la forma e il colore dei cristalli che ne racchiudono il potere: i tetraedri rossi il fuoco, gli ottaedri viola l’aria, gli icosaedri blu l’acqua e i cubi verdi la Terra… e infine i potenti dodecaedri gialli dell’etere.
Ogni giocatore può tentare di accumulare cristalli per controllarne gli elementi oppure sfruttarne gli effetti magici scombinando il gioco… o ancora accontentarsi di accumulare piccole schegge di potere raccogliendo sfere nere.

PlayFul

di Raffaella Cucchi, Stefania Merlo, Federica Focaracci, Federica Miralli   Italy

Il gioco delle Lingue dei Segni

Il gioco PlayFul nasce dalla volontà di rendere fruibile le lingue dei segni europee in modo ludico. Il gioco, nelle diverse lingue segnate, è accessibile ad un pubblico trasversale per età ed esperienza. Può essere utilizzato con bambini molto piccoli come con ottantenni. Giocare è semplice, serve concentrazione ed un pizzico di fortuna. Non basterà avere sulla propria scheda il segno corrispondente a quello estratto ma leggere correttamente il segno fatto dal Crupier.  Per chi non conosce le lingue dei segni basterà fare un breve training accedendo ai video appositi attraverso il QR Code in dotazione, ovviamente nella lingua dei segni che preferite, perché ricordate… le lingue dei segni sono lingue naturali diverse in ogni Paese.

Playscroll – Zombie Road

di Manuele Giuliano  Italy

Zombie Road è un gioco per Playscroll.
Il Playscroll è un lettore di pergamene. Una struttura di plastica che permette l’inserimento e l’arrotolamento di una pergamena. Cambiando pergamena, si cambia totalmente gioco: stili, meccaniche e ambientazioni completamente differenti.
Zombie Road è un esempio di applicazione di gioco per Playscroll. I giocatori, ponendo le pedine sul Playscroll e ruotando la pergamena, muoveranno i loro personaggi in una mappa a scorrimento laterale simile ai Super Mario di una volta. La possibilità poi di dividersi, i diversi finali, la gestione delle carte, renderanno molto interessante questo piccolo gioco con ambientazione molto classica, ma con una estrema originalità nel gameplay.

Quickolonies

di Roberto Tibuzzi   Italy

Da 2 a 4 giocatori competono per colonizzare e civilizzare le terre di un nuovo continente. Ad ogni turno i giocatori piazzano una tessera mappa e i propri coloni per cercare di ottenere il dominio di territori e risorse utili alla civilizzazione delle città. Il compito verrà reso difficile dagli avversari, da misteriose creature e dalle calamità naturali che colpiscono il continente. Vince chi a fine partita ha la maggioranza di territori e città. Ogni partita (durata 30/45 minuti) è differente grazie alla mappa modulare. Quickolonies offre ottima rigiocabilità,  competizione e interazione e può essere intavolato sia in famiglia che dagli hard gamers nella modalità per esperti.

Qumran

di Massimiliana Varnier   Italy

Qumran è un viaggio, in principio i personaggi biblici si spingono lungo le antiche rotte alla conquista delle chiavi poste nelle torri delle città. Le chiavi permettono l’accesso al sito storico di Qumran e aprono le giare contenenti i preziosi manoscritti. Come in ogni viaggio si devono fare scelte, decidere le strade, gestire il tempo e le risorse necessarie. A volte gli eventi all’apparenza svantaggiosa, possono non esserlo e viceversa. Vengono premiati: la fatica di raggiungere i propri talenti, i valori dei manoscritti recuperati, maggiorati nel LOCUS EQUILIBRI, la capacità di gestire le risorse in modo sostenibile, e l’intraprendenza d’entrare per primo nelle cave di Qumran.

Rainbow Jems

di Mauro Vettori   Italy

Il dispettoso Mauron; il signore dei nuvoloni oscuri, ha rotto 5 colori dell’arcobaleno.
In cielo si sta scatenando il finimondo, ma meno male che ci siete voi. Tramite monete prese dalla pentola d’oro e carte, in questo filler da 1 a 7 giocatori dovranno riuscire a ricomporre l’arcobaleno dietro il proprio schermo protettivo avendo almeno 2 gemme per ogni colore ed al contempo senza aver alcuna nuvola che lo offuscherebbe. Soltanto il primo che ci riuscirà sarà il signore dell’arcobaleno.

Rhumoris: Family Game

di Sandro Tubino   Italy

Nel titolo sono racchiuse le tre anime  del gioco:

  • RhUMORIs-RUMORI: quelli che nel turno ogni giocatore emette con la bocca tentando di far indovinare un oggetto, un’azione o un animale su tre livelli di difficoltà senza l’ausilio di altre parti del corpo con il  fine di far avanzare  il proprio segnalino su un percorso;
  • RHUMORis-HUMOR: ironia e faccia tosta che espone i giocatori a qualche simpatica figuraccia nel tentativo di riprodurre rumori e suoni talvolta impossibili;
  • RhumoRIS-RISATE che scaturiscono da rumori storpiati o da risposte improbabili e che contribuiscono a creare in famiglia o con gli amici alcune decine di minuti di sano divertimento.
Rhyolite

di Alessandro Dentis  Italy

Un gioco per famiglie, per 2-4 Cercatori d’Oro

Le giocatrici e i giocatori vestono i panni di Cercatori d’Oro nella vecchia città di Rhyolite.
Gestendo il lancio dei dadi e sfruttando quelli ottenuti dagli avversari, cercano di arricchire il proprio Bottino di Pepite spopolando la griglia cittadina e prendendo le carte Edificio più remunerative.
Un semplice sistema di aggancio tra le carte del mazzo Bottino porta a dover fare continuamente scelte di breve o lunga durata; ma come si sa, il rischio di non riuscire a trasformare gli Edifici in Pepite utili è sempre in agguato perché Rhyolite è destinata a diventare una Ghost Town come molti centri della vecchia Frontiera…
Benvenuti nel Far West e che la ricerca della vostra Fortuna abbia inizio!

Roll & Race

di Francesco Frittelli   Italy

È una gara di triathlon: nuoto, ciclismo e corsa, lungo il percorso generato casualmente ad ogni partita. I giocatori dovranno gareggiare con due diversi corridori utilizzando un mazzo personale di carte azione (3 diversi tipi di dadi) e carte fatica. Quando è di turno il giocatore tira i dadi e gioca carte azione dalla propria mano per accumulare punti movimento corrispondenti al risultato del dado utilizzato. I dadi con più alto numero di facce garantiscono maggior capacità di movimento, tuttavia affaticano più i corridori. Occorre saper bilanciare bene le proprie forze onde evitare di affaticarsi troppo e perdere tempo prezioso.

Per 2-4 giocatori
Età: 8+
Durata: circa 30-60 minuti

Scacco Pazzo

di Francesco Braga   Italy

Scacco Pazzo, a prima vista, può sembrare una normale scacchiera per una normale partita di scacchi.
Ma non è così! Scacco Pazzo è un gioco esplosivo.
Le regole del movimento dei pezzi sono le stesse del gioco originale, ma la scacchiera è composta da 64 case mobili e questo le permette di trasformarsi e scomporsi, creando così situazioni inedite e possibilità di mosse stravaganti.
In Scacco Pazzo i giocatori possono creare una struttura della scacchiera personalizzata, non solo la classica 8×8: all’inizio del proprio turno, ogni giocatore può togliere o aggiungere le case e dare vita a partite entusiasmanti.

Scape Line

di Luís Miguel Dinis   Portugal

Scape Line è un gioco astratto da 2 a 4 giocatori che si gioco in una scacchiera quadrata 9×9 con 48 pezzi di forma quadrata e 2 facce dipinte (marrone e rosso). Più che i pezzi stessi, la cosa più importante in Scape Line sono gli spazi nella scacchiera che si creano con il movimento dei pezzi. Per giocare, ogni giocatore al suo turno deve compiere 2 azioni obbligatorie: (1) muovere un qualsiasi pezzo con la faccia marrone visibile fino al primo spazio bianco vuoto orizzontalmente o verticalmente della stessa riga o colonna in cui si trovava il pezzo (non incrociando quadrati rossi o pezzi con la faccia rossa visibile) e (2) girare 1 pezzo qualsiasi per rivelare l’altra faccia (ma mantenendolo nella stessa casella).
Per vincere la partita, un giocatore deve avere alla fine del turno un percorso continuo vuoto senza pezzi in una linea orizzontale e/o verticale che collega la casella rossa centrale con una delle 7 case sul lato del tabellone del giocatore.

Single Milf e Nonnetti

di Matteo Villani  Italy

Gioco di carte con poteri unici. La fazione dei Nonnetti e la loro potentissima mancanza di vergogna. Ma anche le Milf non scherzano, con la loro invincibile capacità di metabolizzazione dell’alcol. Ma attento: il fatto che tu sia fidanzato o single, potrebbe determinare le sorti della partita!

Soldatini

di Valerio Frau, Roberto Donati   Italy

“Generale, abbiamo perso l’unità medica” “Maledizione, spostate in prima linea la nostra artiglieria, sfonderemo la loro fanteria” “Cecchino in posizione!” “Aiuto, il generale è stato colpito!”

Soldatini è un gioco di strategia militare semplice e avvincente, ambientato nello scenario della Grande Guerra, in cui è possibile inscenare sfide rapide e mai scontate. Disponi il tuo esercito, scegli la tua strategia e fronteggia le unità avversarie in una corsa contro il tempo per eliminare il generale nemico. Potrai fare affidamento su truppe con abilità poliedriche coadiuvate dall’abilità unica del tuo generale. Tuffati nella battaglia, il destino dei tuoi soldati è nelle tue mani!

Spellbound

di Ilaria Capra   Italy

Un gioco a supporto di caregiver di pazienti epilettici: un’app, che con la gamification trasforma piccole routine in sfide, e un gioco di carte,  per alunni ed insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado, con un meccanismo semplice per imparare ad ‘affrontare’ la crisi epilettica di un compagno quando si verifica.
Per rendere il gioco interessante a più fasce d’età, viene ambientato in un mondo magico: bisogna abbinare le carte con la sequenza corretta di azioni da svolgere quando c’è la crisi (un incantesimo che ha ‘paralizzato’ il protagonista). I giocatori collaboreranno per salvare l’eroe attraverso un role-play mediato dall’insegnante o un compagno con l’aiuto dell’app.

Stiiki World

di Alessio Barilotti, Marco Arbau   Italy

Stiiki-World è un tattico a turni sandbox, facilissimo da imparare ma difficile da padroneggiare. Di base Stiiki-World è un gioco estremamente competitivo con tantissimi personaggi da giocare con ablilità uniche, ma è anche molto di più! Stiiki-World infatti si svilupperà su due binari, uno “competitivo” e l’altro “creativo”. Per il competitivo i giocatori si affronteranno nelle modalità e mappe ufficiali nei vari campionati/tornei con classifiche sia nazionali che internazionali. Per il creativo invece la community è chiamata a sperimentare e creare nuove modalità/mappe/regole differenti senza alcuna limitazione aggiungendo togliendo o cambiando i vari componenti del gioco. Questa sua natura sandbox rende Stiiki-World un gioco sempre nuovo, a prescindere dalle espansioni che usciranno. Le creazioni più divertenti e amate saranno prodotte e inviate ai vari autori gratuitamente. “Stai giocando a Stiiki-World con i tuoi amici, insieme create una nuova mappa/modalità di gioco usando anche altri elementi non presenti nella scatola (come dadi,carte ecc), condividila e falla provare a tutta la community, leggi i feedback, modificala se serve e aspetta a casa la copia con il tuo nome scritto sopra!” Stiiki-World vuole rivoluzionare il modo di concepire il “gioco da tavolo” vogliamo infatti che l’utente dia libero sfogo alla propria fantasia così da far partecipare tutta la community allo sviluppo del gioco! Ci saranno poi espansioni ufficiali con nuovi personaggi, mappe, modalità (competitive e non), token scenario, elementi scenici e molto altro.

Tankograd

di Marcello Mugnai   Italy

Tankograd – la città dei carri armati – è un prototipo di piazzamento lavoratori, gestione risorse, piazzamento tessere e maggioranze. I giocatori, gestendo la propria fabbrica, devono incrementare la produzione di tutti i settori -acciaieria, catena di montaggio, motori, armamenti e munizioni- facendo attenzione a non “ingolfare” la produzione con i malfunzionamenti; tutto allo scopo di assemblare i mezzi blindati, tra cui il celebre carro medio T-34, e infine trasportare questi mezzi verso le unità militari al fronte, che attendono di lanciare la loro vittoriosa offensiva.
Tankograd è un prototipo corposo. Il primo german dove si producono i carri armati sovietici! Khorosho poveselit’sya!

The Pirate’s Secret

di Eleonora Chiari   Italy

Un vecchio dipinto con un doppio fondo, una lettera e una mappa del tesoro! Un’avventura pirata!
Tutto inizia con un regalo della nonna… un dipinto della regina Elisabetta I. Tuttavia, una volta ispezionato, il dipinto presenta un doppio fondo che ha nascosto, per tutti questi anni, una lettera e delle buste contenenti oggetti e messaggi misteriosi. La lettera è stata scritta da un pirata e rivela l’esistenza di un tesoro sepolto su un’isola remota. Gli indizi e gli enigmi nelle buste mostrano al giocatore le istruzioni per raggiungerlo… mappe, una bottiglia di whisky, una bandiera Jolly Roger, alcune tracce e tanti altri oggetti. Segui le istruzioni sulla mappa e trova il tesoro!

The Treasure Chest

di Eleonora Chiari   Italy

Finalmente un gioco da tavolo di enigmi per BAMBINI! Inoltre, la ricompensa è a VERO TESORO!!!
Questo gioco vuole essere un’introduzione al mondo dei giochi da tavolo, degli enigmi e delle escape room per bambini. Si rivolge ai bambini delle scuole primarie.
La sorpresa inizia già dall’unboxing. Il giocatore trova un VERO SCRIGNO DEL TESORO, ma è chiuso da un lucchetto a 4 cifre. Per fortuna c’è una busta contenente alcuni fogli e una lettera. Il giocatore deve osservare i fogli, capire e trovare gli indizi e quindi aprire il lucchetto. Dovrà tagliare, piegare e sovrascrivere i fogli, per ottenere un vero e bellissimo tesoro. Immagina la faccia del bambino quando vedrà il tesoro! Divertimento e sorpresa garantiti!

Tic-Tac-X

di Matteo Sassi, Maurizio Giacometti   Italy

Tic-Tac-X è un family game astratto dove biglie colorate vengono spinte su di una griglia tridimensionale per realizzare dei polimini e conquistare quanti più obiettivi possibile. Per vincere bisogna riuscire a vedere la sequenza di mosse che ti permette di realizzare una figura anche imparando a gestire al meglio i poteri one-shot acquisiti dalle carte conquistate.
Il gioco nasce nell’estate del 2020 su due spiagge lontane dove due autori vengono costretti dai propri figli a giocare a Tic-Tac-Toe sulla sabbia. La sfida per stravolgere un classico dei giochi ha dunque inizio! Avremo vinto la sfida?

Too Late for Sorrow

di Mauro Vettori   Italy

Una bomba sta per esplodere, non potete scappare e voi… siete gente che di esplosivi non ci capisce un’acca. Pertanto l’istinto vi suggerirà di fare l’unica cosa che vi viene in mente… passarla al vostro vicino prima che questa faccia BOOM.
Un filler veloce e frenetico da 2-3-4′ per manche in cui da 2 a 13 giocatori dovranno passarsi delle carte dalla mano prima che scada il tempo, al termine del quale ognuno prenderà punti in base a delle combinazioni predefinite. Coloro che avranno più di 3 carte saranno considerati i più vicini alla bomba e saranno gli avversari che potranno scegliere se e quale carta fargli scartare. Gioco composto solo da un timer e 45 carte.

Tre su Quattro

di Paolo Roberto Maspero  Italy

Il gioco si svolge su di una piccola scacchiera e consiste nel realizzare un tris con i propri contenitori che hanno delle sferette colorate.
Il gioco non è più complicato di una dama ma non è banale come un semplice tris. Occorre avere la predisposizione a “vedere” le mosse in anticipo per poter predisporre un attacco che sia valido e tutelarsi in difesa.
Il gioco è veloce in proporzione al tempo che possono richiedere delle riflessioni più approfondite.
La partita può portare ad un vincitore o a una soluzione di parità, e questo può essere regolamentato a piacere: al raggiungimento di un n° di partite vinte, partita – rivincita – bella, ecc.

Trenoto

di Stefan Mager   Germany

In un totale di sei round scrivi tre parole ciascuno, che associ a una parola disegnata all’inizio del round. La sfida qui è indovinare cosa scrivono gli altri giocatori ma non usare parole troppo ovvie. Meno spesso una parola viene scritta in totale, più punti vengono assegnati per essa. Tuttavia, se la parola è stata scritta solo da te e non da nessun altro giocatore, non vengono assegnati punti.
Pensa come quasi nessun altro fa per vincere Trenoto!
Il gioco ha regole semplici, una preparazione veloce del gioco, un gameplay fluido, uguali possibilità di vincere per tutti e nessun limite massimo al numero di giocatori. Inoltre finirete in conversazioni divertenti sulle parole scelte!

Trygoon

di Stefano Cappello   Italy

Trygoon è un gioco astratto che coinvolgerà da 1 a 3 giocatori in una sfida per ristabilire l’equilibrio tra i Cinque Elementi della Natura.
Le pedine, ciascuna con abilità peculiari degli Elementi, sono mosse grazie ad un sistema “dice-driven” con meccanica di gestione dei dadi (modificatori e combo). Sono presenti diverse modalità di gioco (inclusa giocatore vs automa) e un sistema di punteggio che bilancia le azioni dei giocatori premiando chi sia riuscito ad avvicinarsi maggiormente all’equilibrio: per vincere bisognerà infatti ottenere la minore differenza tra i punti acquisiti catturando le pedine avversarie e quelli ottenuti facendo uscire dal gioco le proprie pedine.

Tutti a Bordo

di Enrico Feresin   Italy

Noè sta ancora finendo di costruire l’arca ma sta già iniziando a piovere e mancano ancora molti animali da trovare. I giocatori dovranno aiutare Noè a trovare le coppie di animali da far salire sulla sua arca. Il giocatore che per primo riuscirà a trovare cinque coppie di animali vincerà la partita e sarà proclamato aiutante ufficiale di Noè.
Per ogni specie di animale sarà necessario accoppiare un animale di legno pescato da un sacchetto con un animale disegnato su una delle tessere poste a faccia in giù nel tavolo.

Un giorno al Museo

di Francesco Frittelli   Italy

La Galleria degli Uffizi ha convocato delle aspiranti guide turistiche con l’incarico di organizzare la migliore visita guidata. I giocatori, nei panni di una di queste guide dovranno visitare le varie sale del museo cercando di studiare al meglio i quadri esposti in modo da poterli inserire nel proprio percorso. Il gioco è suddiviso in un numero variabile di round, all’inizio di ogni round i giocatori dispongono di 9 carte tempo di diverso valore e ne devono giocare una da utilizzare per spostarsi fra le varie sale e una da dedicare allo studio; il tempo dedicato allo studio è però segreto. Dopo 4 turni, finisce il round e saranno valutate tutte le sale visitate e chi avrà investito di più avrà a disposizione l’opera.

Per 1-6 giocatori
Età: 8+
Durata: circa 45-60 minuti

Uncharted Passage

di Bonghwan Ju  Korea Republic of

Disegna la tua rotta di navigazione sulla mappa del mondo. La tua avventura diventa la storia!
È l’era della scoperta. Sei il capitano di una nave da spedizione e navighi verso il mondo inesplorato.
La tua rotta di navigazione viene veramente registrata sulla mappa del mondo durante la partita. Alla fine del gioco, vedrai la traccia di tutto il tuo viaggio intorno al mondo, come hanno fatto anche Colombo o Vasco da Gama.
Durante la navigazione, potresti scoprire un nuovo porto, una merce esotica o scoperte sorprendenti. Ma ovviamente navigare non è facile. Devi affrontare la minaccia dei pirati e talvolta attraversare una terribile epidemia di scorbuto.
Gestisci risorse limitate per navigare con saggezza, in tre categorie: Velocità, Azione dei marinai e Armamento. Scopri il passaggio migliore e diventa il pioniere di un viaggio glorioso!

Watch Out!

di Matteo Cimenti, Chiara Zanchetta, Carlo Rigon   Italy

In Watch Out! i giocatori si trovano loro malgrado su auto lanciate a folle velocità in un centro cittadino infestato da zombie, mostri mutanti, bande post-apocalittiche e calciatori con pericolosi palloni vaganti! Munito di un mazzetto di carte che rappresentano la situazione della strada di fronte a sé, il giocatore dovrà rivelare una carta alla volta e decidere in tempo reale se procedere, spostarsi a destra, a sinistra, frenare, fare inversione oppure prendersela con gli zombie! La vittoria andrà al più veloce e preciso tra i giocatori.

Wedding Planner

di Francesca Giusti, Nestore Mangone   Italy

Wedding Planner è un family game nel quale ci si diverte a organizzare matrimoni pianificando eventi, location ed ogni altro aspetto del grande evento!
Le giocatrici e i giocatori prenderanno dadi da una fantastica torre con 5 colonne e corrispondenti 5 file di tessere con le richieste dei futuri sposi: le combinazioni tra dadi e tessere permetteranno di ottimizzare e riempire le plance che indicheranno come gli organizzatori stanno facendo il loro lavoro.
Le abilità speciali saranno sbloccate man mano che ognuno si specializzerà in determinate categorie, i punti vittoria cresceranno via via che i matrimoni saranno celebrati!
Chi otterrà più punti vittoria sarà proclamato Wedding Master!

Wizard’s Cup

di Lorenzo Tarabini Castellani   Spain

Wizard’s Cup è la sfida magica più importante del momento. Dovrai preparare la pozione magica corretta usando bizzarri ingredienti instabili che cambieranno continuamente durante il gioco.
Wizard’s Cup è un gioco di deduzione che contiene carte elettroniche, come quelle usate per le chiavi degli hotel. Le informazioni delle carte sono accessibili avvicinandole a un apposito lettore che proporziona risposte per mezzo di luci e suoni.
Per vincere devi scoprire la sequenza giusta. Ogni ingrediente è raffigurato su una carta con un valore segreto. Usando pergamene di identificazione devi scoprire la posizione di ogni ingrediente. Ma non sarà facile, uno degli ingredienti non è stabile e cambia a ogni consulta.
In Wizard’s Cup ogni partita è diversa perché la sequenza cambia automaticamente all’inizio del gioco.

PARTNER

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LA GIURIA TESTA I GIOCHI

BACKSTAGE

I PREMI

IN BARCA

VIDEO

Presentazione di Leo Colovini

Roberta Ramponi, direttore IFN – CNR, introduce il concorso Fotonica in Gioco

Fabio Chiarello dell’IFN-CNR presenta i 3 finalisti del concorso Fotonica in Gioco

Intervista a Thorsten Gimmler (Ravensburger)

Intervista a Dieter Strehl (Piatnik)

Intervista a Moritz Brunnhofer (Hans im Glück)

Intervista a Michael Bruinsma (999 games)

Intervista a Stefano De Carolis (Giochi Uniti)

Intervista a Michele Garbuggio (CMON)

Intervista a Umberto Rosin (Tana dei Goblin)

Il saluto di Kevin Kichan Kim (Mandoo Games)

Il saluto di Ileana Xodo (Cartamundi)

Il saluto di Furio Honsell

Il saluto di Wolfgang Lüdtke (Kosmos)