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Edizione 1994

IL PREMIO ARCHIMEDE DURANTE LA MANIFESTAZIONE ESTATEGIOCHI ’94 BANDITO DAL FESTIVAL ITALIANO DEI GIOCHI

Nel ringraziare tutti gli autori che hanno partecipato ad Archimede ’94, la giuria esprime un giudizio molto positivo sul livello creativo complessivo dei giochi presenti in concorso. La scelta dei dieci giochi che hanno ottenuto la nomination non è stata semplice e ancora più difficile è stata la scelta del gioco a cui assegnare il Premio Archimede.

Prima di passare all’assegnazione dei premi veri e propri, la giuria desidera qui confermare le due menzioni speciali assegnate in fase di nomination: quella per il gioco In viaggio con Totò di Stefano D’Aurizio per l’approfondito ed accurato lavoro di ricerca sull’opera del grande artista napoletano, e quella per Il salto del muro (Go up) di C. Carosi e A. Caputo per l’idea di rendere accessibile il gioco anche ai non vedenti.

Riceve il Premio Archimede ’94 per aver saputo accomunare elementi nuovi ed originali in una situazione di gioco completa e ben strutturata il gioco Algoritmo di Giacomo Dotta.

Per la sapiente miscela di strategia ed azzardo in esso contenuta la giuria assegna a Doppia copia di Marcello Fortini il premio di miglior gioco per due persone.

Per la grande semplicità delle sue regole e del materiale usato e per i risultati originali ed accattivanti introdotti in un gioco dell’antica e grande famiglia dei “giochi di blocco”, la giuria assegna a Kripta di Michele Comerci il premio di miglior gioco di strategia pura.

Per l’ottima fusione di regole originali e ambientazione che crea un insieme divertente e suggestivo in un gioco accessibile a diverse fasce di età e quindi anche “alle famiglie”, la giuria assegna a La Torre di Babele, di Andrea Tosero il premio di miglior gioco per più persone.

Per il lodevole intento di aprire il gioco di ruolo ad una fascia di età (quella dei giovanissimi) che finora era rimasta ai margini, la giuria assegna a C’era una volta il premio di miglior gioco di ruolo.

Per concludere, i visitatori di ESTATEGIOCHI ’94 hanno partecipato attivamente alla mostra dei nuovi giochi presentati a Archimede ’94. Molti sono stati coloro che hanno imparato i nuovi giochi direttamente dagli autori. Oltre 200 di essi hanno espresso la loro preferenza per uno o più giochi in un’apposita scheda. Quindi non la giuria, ma il pubblico assegna a Ringmaster di Salvatore e Silvano Compostella, il premio di gioco più votato dal pubblico.

Nel ringraziare di nuovo gli autori che hanno partecipato, la giuria si augura che l’appuntamento con il Premio Archimede diventi un avvenimento importante per tutti gli autori di giochi e, fin d’ora, è impegnata a programmare Archimede ’95.

Premio Archimede ’94: Algoritmo di Giacomo Dotta
Miglior gioco per due persone: Doppia copia di Marcello Fortini
Miglior gioco di strategia: Kripta di Michele Comerci
Miglior gioco per più di due persone: La Torre di Babele di Andrea Tosero
Miglior gioco di ruolo: C’era una volta di Francesco Lutrario
Premio del pubblico: Ringmaster di Salvatore e Silvano Compostella
Menzione speciale: In viaggio con Totò di Stefano D’Aurizio
Menzione speciale: Il salto del muro (Go up) di C. Carosi e A. Caputo
Kupido di Giovanni Caron

GIURIA

La giuria è presieduta da Alex Randolph, uno dei più grandi autori di giochi del mondo, ed è composta da Sebastiano Izzo (delegato del Festival Italiano dei Giochi), Nicolaas Neuwahl (delegato della LAAG), Luigi Iorno (titolare della ludoteca Ore Felici), Massimo Casa (esperto in giochi), Ennio Peres (giornalista, esperto in giochi) e Giuseppe Baù (giocatore dell’anno 1992) che ha funzioni di segretario del premio.