È il grafico che impagina alcune delle nostre riviste.
Ma dietro l’intenso lavorio di sistemazione dei file c’è un personaggio eclettico e ricco di interessi, forse per questo si è incontrato con studiogiochi.
Ha girato il mondo sulle orme di Chatwin, viaggiando con un classico pulmino Vw rigorosamente d’epoca.
Ha fondato associazioni culturali, fra cui Zonanomala, si occupa di Public Art e di fotografia, dipinge, legge e rilegge Timbuctù di Paul Aster, colleziona oggetti di modernariato che espone nella sua casa-esibizione che si è restaurato da solo.
E continua le sue esplorazioni, per lo più col suo Tostapane Studio: “Non importa la forma. Lasciare il mondo un po’ migliore di come l’hai trovato. È la cosa più bella che possa fare un uomo.”

È anche autore di A Venezia si cammina in fila indiana.

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