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Nürnberg

NÜRNBERG

“La più grande fiera al mondo dedicata interamente a giochi e giocattoli. Vuoi incontrare un editore? Lì lo trovi! Ce ne sono circa 3.000!
Anche questa fiera la frequentiamo dalla metà degli anni ’80, quando non c’erano i nuovi padiglioni e per poter diventare espositori bisognava stare per anni nella waiting list e tutti quelli dei giochi stavano nella vecchia Halle M.
Quanti ricordi, quanti contratti chiusi alle 2 di notte al Kontiki!”

Dario De Toffoli

Bisogna ammetterlo, Norimberga è davvero una fiera sfibrante! Meravigliosamente sfibrante! Ma guardateli i nostri eroi, Leo Federico e Piero, tutti pimpanti e baldanzosi prima della partenza.

E guardateli alla chiusura, sfatti, col sorriso stentato, ma comunque soddisfatti del lavoro fatto, delle valigie vuote perché tutti i prototipi sono stati piazzati.

Perché poi ogni anno è la stessa storia, Leo si fa prendere la mano e combina più appuntamenti di quanti sia umanamente possibile gestirne, del resto le fiere sono occasioni uniche per incontrare chiunque!
Insomma dieci ore al giorno a presentar prototipi e firmar contratti, neanche il tempo di tirare il fiato.
Però che soddisfazione vedere negli stand tanti nuovi prodotti targati studiogiochi! Quest’anno ce n’erano 6:

  •  Merchant of Dunhuang di Gabriele Bubola alla coreana Mandoo Games (era Il Bazar di Tabriz, finalista ad Archimede 2016)
  • Aqualin di Marcello Bertocchi alla Kosmos (era FeudaLink, finalista ad Archimede 2018)
  • Schatzsuche im Wunderwald dei Cielo d’Oro alla Haba
  • Kleine Kläffer di Félix Bernat Julián alla Piatnik (era Conclave X, finalista ad Archimede 2018)
  • Die Verlassene Bibliothek di Leo Colovini alla Moses (non poteva certo mancare un nuovo “Colovini”!)
  • Marco Polo II: Im Auftrag des Khan di Daniele Tascini e Simone Luciani (espansione del celeberrimo Marco Polo, in verità già in commercio da qualche tempo).

Ma voi pensate che dopo 10 ore in fiera, passate a incontrare redattori e autori, ubriacandosi di meccanismi, ambientazioni e contratti, sia finita lì? Ma neanche per idea, il bello viene dopo! Comincia alla sera, quando ci si incontra a gozzovigliare nelle birrerie e nei ristoranti di Norimberga, tutti insieme, senza più l’etichetta di questa o quella ditta, a celebrare il meraviglioso mondo dei giochi da tavolo.

Ecco per esempio i nostri eroi alla Spielverlage (una sorta di “meeting” degli editori) al tavolo con 999 Games e Zoch Spiele. Si svolge nientepopodimeno che al mitico Heilig-Geist-Spital, l’antico ospedale, ora magnifico e ultra-caratteristico ristorante.
Chissà se Leo sarà riuscito a farsi portare l’insalata senza aceto! E dopo la festa? Beh, se non c’è qualcosa di meglio da fare, si lavora a perfezionare i prototipi da mostrare l’indomani, tenendo conto dei feedback della giornata.

O eccoli che giocano a “Yummy Monsters” alla serata HUCH! & friends a bordo della Mississippi Queen!

Ma lo volete chiamare lavoro questo?

Da più di 30 anni studiogiochi è presente alla mitica Spielwarenmesse, la fiera dei giochi di Norimberga.
Il 2019 non fa eccezione, col suo fittissimo calendario di incontri.
Diamo i numeri:
29 prototipi (9 dei quali provenienti dal Premio Archimede)
25 presentazioni a editori diversi (italiani, europei, asiatici, americani)
17 autori rappresentati
11 ore di macchina per tornare a Venezia, causa ingorgo al Brennero

Stanchi, anzi completamente sfatti, ma con grande soddisfazione per gli esiti: tanto interesse e già qualche contratto, al volo!

E poi – in attesa delle tante nuove sorprese che arriveranno – che bello vedere esposte le ultime nostre fatiche pubblicate: Heul Doch! Mau Mau di Leo Colovini alla Ravensburger e Kensington dei Cielo d’Oro alla Piatnik.

Ma Norimberga non è solo la Fiera, sono le serate, dove redattori di tutte le aziende si incontrano a giocare (e non solo) in bellissime birrerie: sono tutti amici che si divertono, non concorrenti che vogliono farsi le scarpe uno con l’altro! Chi non c’era ha perso qualcosa.

La Fiera comincia!

Leo Colovini in slalom tra gli stand, pronto a presentare i giochi dello studio.

Il prototipo di Bononia (Archimede 2018) durante una delle presentazioni.

Heul Doch! Mau Mau, l’ultimo gioco pubblicato di Leo Colovini, allo stand Ravensburger!

Kensington dei Cielo d’Oro allo stand della Piatnik pronto per essere dato alle stampe!

Norimberga non è solo Fiera, ma anche serate in compagnia di vecchie e nuove amicizie. Nella foto, festeggiamo con i 999 games!

Da sinistra a destra, Piero Modolo, Leo Colovini e Federico Colovini, che hanno portato in alto la bandiera studiogiochi presentando tutti i prototipi ai vari incontri.

Grande successo per studiogiochi, alla fiera di Norimberga 2014, come testimonia anche questo articolo della Nuova Venezia.

Il gioco Leg los! edito da Zoch di Carlo A. Rossi
La nuova edizione Ravensburger di Cartagena di Leo Colovini
Lo stand Piatnik dei giochi “veneziani”: Inkognito, Golden Horn e il nuovo Venezia 2099, con alle spalle il ponte di Rialto